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Senegal: i produttori africani di cotone vanno indennizzati

Il presidente senegalese Wade giudica impossibile sopprimere le sovvenzioni americane

di Joshua Massarenti

La richiesta è stata proposta durante una visita del capo di Stato del Senegal in Francia. Al termine di un incontro con il suo omologo Jacques Chirac, il presidente Abdulaye Wade ha chiesto che oltre 10 milioni di produttori di cotone africani fossero indennizzati per le perdite subite nel quadro di commercio internazionale del cotone giudicato iniquo.

Secondo Wade, è necessario rivedere i compromessi proposti dall’OMC per uscire dall’impasse nel quale sono sprofondati i negoziati di Doha (Qatar) iniziati fine 2001 per liberalizzare il commercio internazionale.

L’agricoltura è il tema più ostico discusso a Doha e il Senegal, forte del suo ruolo di rappresentante delle posizioni africane nel ciclo di negoziati, punta molto per il settore cotone “sull’Europa perché l’UE accetta di creare un sistema per la compensazione” dei danni subiti dagli agricoltori africani.

“Bisogna agire allo stesso modo con gli Stati Uniti” ha affermato Wade perché “rimanere convinti che gli USA sopprimeranno le sovvenzioni è illusorio”.

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