Mondo
Senatori italiani in missione in Uganda
Una delegazione della Commissione Diritti Umani del Senato ha incontrato i missionari comboniani e diverse strutture di accoglienza
I senatori Enrico Pianetta, Antonio Iovene e Alessandro Forlani, rappresentanti della Commissione Diritti Umani del Senato, ieri sono giunti in missione nel Nord dell’Uganda.
Hanno visitato l’ ospedale missionario di Lachor e si sono recati al campo protetto di Pagak, che ospita 20mila sfollati di etnia acholi. Particolarmente significativo, riferisce l’agenzia missionaria Misna (www.misna.org) è stato il colloquio con monsignor Mathieu Odong vicario generale di monsignor John Baptist Odama, vescovo di Gulu ( che ricopre anche il ruolo di presidente dell’Arlpi); dopo la presentazione dettagliata della situazione bellica in atto nei distretti settentrionali ugandesi, ai senatori sono state illustrate alcune proposte concrete rivolte alla comunità internazionale.
Innanzitutto è stata sottolineata la necessità di garantire al più presto l?incolumità della popolazione civile, soprattutto donne e bambini, i più colpiti dalla violenza; è stata anche sottolineata l’urgenza di distribuire aiuti di prima necessità, dopo aver creato appositi corridoi umanitari. È stato anche rivolto un appello affinché tutte le iniziative negoziali – con Kampala, con i ribelli del sedicente Esercito di resistenza del Signore (Lra) e col governo di Khartoum, per anni acceso sostenitore di Joseph Kony leader e fondatore dello Lra – vengano sostenute in sede europea e presso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
La delegazione ha poi visitato una struttura dell?Avsi (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) dove si costruiscono protesi per i mutilati, concludendo la giornata con un incontro coi comboniani dell?Arcidiocesi di Gulu presso la missione di Laybi. Padre Guido Oliana, superiore provinciale dei comboniani a Kampala, ha espresso l?auspicio che l?Italia sappia farsi interprete in sede internazionale dei bisogni di un popolo dilaniato da una guerra esplosa alla fine degli anni ?80 che ha causato oltre 120mila morti e il sequestro di 25mila bambini.
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