Non profit

Senato, tempi rapidi per la legge

Scelta la sede deliberante per il ddl 5 per mille. Un passo decisivo

di Gabriella Meroni

Scelta la sede deliberante in Commissione Finanze

«Importante e decisivo passo in avanti per il ddl sul 5 per mille che avvia il suo iter in sede deliberante alla commissione Finanze di Palazzo Madama». Lo riferiscono le senatrici del Partito Democratico Emanuela Baio e Cinzia Maria Fontana. «Oggi – informano le senatrici –  il Presidente della Commissione Finanze Mario Baldassarri, accogliendo la richiesta unanime dei capigruppo in commissione, ha deciso di esaminare in sede deliberante il ddl bipartisan sulla destinazione di una quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità scelte dai contribuenti. Primi firmatari Vannino Chiti e Maurizio Gasparri, relatore Giuliano  Barbolini, capogruppo Pd in commissione Finanze».

«La scelta della sede deliberante – sostengono Baio e Fontana – consentirà di approvare in tempi brevi un ddl frutto di un gruppo di lavoro che ha visto l’apporto degli enti e delle associazioni  direttamente interessati e che darà finalmente voce a quei 16 milioni di cittadini che già nel 2006 hanno destinato una parte del loro contributo fiscale al 5 per mille, pari a circa 350 milioni di euro». «Il ddl – sostengono le senatrici – permetterà all’Istituto del 5 per mille di diventare una misura strutturale e non da riprogrammare di anno in anno, evitando anche i numerosi ricorsi sostenuti dalle associazioni e dagli enti in questa fase di sperimentazione. Il 5 per mille, atto concreto di sussidiarietà fiscale, come sancito dalla nostra Costituzione, contribuirà – concludono le senatrici – a rafforzare quel clima di coesione sociale e di collaborazione attiva dei cittadini che molto spesso e in tante forme si esprime nel nostro Paese, come dimostra in queste ore la mobilitazione di tanti per il terremoto che ha colpito la regione Abruzzo».

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.