Sempre utili e attivi, per i nonni l’attività sociale sarà riconosciuta

Consiglio dei Ministri: su proposta del ministro per la Solidarietà, Livia Turco, il 14 marzo è stato approvato un disegno di legge finalizzato a valorizzare il ruolo e la funzione degli anziani nella società anche attraverso specifiche iniziative che ne favoriscano una maggiore partecipazione alla vita sociale, civile e culturale della comunità. Titolo del disegno di legge di iniziativa del governo è: ?Norme per il servizio civile volontario delle persone anziane e sulla promozione della loro partecipazione alla vita civile?. Per il funzionamento di questa norma si prevede uno stanziamento di 240 miliardi per il triennio 2001-2003.
Far sentire gli anziani meno soli e più utili. A questo mira il ddl, presentato dalla ministra Turco e che passa ora al vaglio del Parlamento, per istituire una sorta di servizio civile volontario delle persone anziane. Gli interventi – e questa è una delle novità contenute nel testo – saranno promossi, progettati e realizzati dai Comuni, da associazioni, organizzazioni di volontariato e organismi di utilità sociale che abbiano particolari obiettivi, quali l?inserimento delle persone anziane in attività culturali, civile e sociali, di animazione sociale e ricreativa e di formazioni anche nell?ambito delle università della terza età. I Comuni potranno istituire un servizio civile volontario per gli anziani per la sorveglianza in favore dell?infanzia fuori dalle scuole e nei percorsi scuola-abitazione, oltre che di aiuto alle persone in condizione di difficoltà, di aiuto al disbrigo di piccoli compiti giornalieri e anche il compito di comunicare con le famiglie per la conoscenza di disagi temporanei dovuti per esempio a lavori in corso. Agli anziani possono essere anche affidati compiti di sorveglianza dei giardini pubblici, dei monumenti e dei beni culturali. Verrà inoltre istituita, presso il dipartimento degli Affari sociali una Consulta nazionale degli organismi e delle associazioni maggiormente rappresentative delle persone anziane. La partecipazione alla Consulta, viene precisato nell?articolato, è gratuita ai componenti il rimborso spese di viaggio e alloggio per le riunioni.