Cultura

«Sempre più droga anche in classe» L’sos di un preside sul fronte

PRESA DIRETTA

di Redazione

Giovanni Gaglio è un preside, anche se preferisce definirsi formatore. Dirige da anni una storica scuola superiore di Milano. Di cui, per ragioni di riservatezza, non indichiamo il nome.

Vita: Gira molta droga in classe di questi tempi?
Giovanni Gaglio: Gira, ma non in modo troppo visibile. Il punto è un altro: ne gira sempre di più appena al di là dei cancelli, quindi è fisiologico che entri a scuola. Il disastro è nel fatto che l?età di chi la usa si abbassa sempre più: oggi già in prima ne fanno uso.

Vita: Ha in mente un episodio in particolare?
Gaglio: A ottobre, protagonisti due giovanissimi. Uno è stato male, era alterato e sveniva, abbiamo chiamato la madre, l?ambulanza e con questa è arrivata la polizia. Si trattava di uno spinello, ma non so con che cosa dentro.

Vita: Come si è conclusa la vicenda?
Gaglio: Dopo l?interrogatorio, entrambi hanno ammesso il fatto. Uno dei due, quello che non era stato male, si è sentito molto in colpa. A entrambi abbiamo dato una settimana di sospensione con obbligo di frequenza per lavori socialmente utili a scuola: appoggio scolastico a ragazzi disabili della scuola, attività di segreteria, pulizia del giardino. A mesi di distanza, i due sono oggi pienamente reinseriti.

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