Formazione
Sempre più divorzi, gli operatori si attrezzano
La Pontificia Università Lateranense ha istituito un corso di alta formazione giuridica e non solo
di Redazione
In un paese in cui aumentano separazioni e divorzi è diventato più complesso intervenire per gli operatori che entrano in rapporto con le famiglie. Negli ultimi 15 anni la crescita di separazioni e divorzi è stata costante: se nel 1995 si verificavano 158 separazioni e 80 divorzi ogni mille matrimoni, nel 2008 si è arrivati a 286 separazioni e 179 divorzi, quasi il doppio rispetto ai primi anni Novanta.
In pratica riguardano una famiglia italiana al giorno ogni mille abitanti. La durata media del matrimonio al momento della separazione è di circa 15 anni, 18 al momento dei divorzi. Quanto all’età dei coniugi che si separano: 45 anni circa per i mariti e 41 per le mogli. In caso di divorzio si raggiungono rispettivamente 46 e 43 anni. Questi valori medi sono andati aumentando negli anni per la drastica diminuzione delle separazioni sotto i 30, visto che sempre più raramente ci si sposa entro questa età.
Per cercare di comprendere il fenomeno e rispondere alle nuove e complesse sfide educative, la Pontificia Università Lateranense ha istituito un corso di alta formazione universitario “Diritto e tutela dei minori. Profili giuridico-psicologici” organizzato insieme all’associazione Arivivis onlus.
«La famiglia italiana si è rotta – ha spiegato Luca Mari, dell’associazione Arivivis e componente del Comitato Scientifico del corso – per intercettare adeguatamente i bisogni e le esigenze delle famiglie in difficoltà e dei minori coinvolti, così come già indicato e raccomandato dal Piano nazionale di azioni e interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, abbiamo bisogno di costruire e promuovere reti territoriali di intervento e di tutela dei diritti dell’infanzia, avvalendoci di operatori qualificati e opportunamente formati, che sviluppino competenze nel lavoro di rete e nel rapporto con l’autorità giudiziarià».
Il corso che partirà a novembre ha l’obiettivo di formare le figure professionali collegate al mondo minorile sia sotto il profilo giudiziario, sia sotto quello degli interventi amministrativi volti alla tutela del minore.