Politica
Sempre di più e sempre più vecchi
E' il quadro futuro della popolazione mondiale secondo il Fondo dell'Onu per la popolazione
di Redazione
Tra cinque giorni la Terra dovrebbe tagliare il traguardo dei sette miliardi di abitanti. Un miliardo in più del 1999 e 6 miliardi in più dell’inizio del XIX secolo. Lo riferisce il rapporto “Il mondo a 7 miliardi: le persone e le opportunità” lanciato in contemporanea dall’Unfpa, il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione e da Aidos, associazione italiana donne per lo sviluppo, curatrice dell’edizione italiana.
Una Terra con una popolazione con più giovani in Asia, Africa, America Latina ma che tende all’invecchiamento, questo è lo scenario disegnato dall’agenzia dell’Onu. Secondo il documento nel 2050 gli over 65 saranno 2,4 miliardi su una popolazione di 9,3 miliardi, una stima quest’ultima che se confermata andrebbe oltre le previsioni precedenti. Nei prossimi anni in aumento anche il numero delle persone che vivono in città, dal 50% del 2011 al 75% nel 2050 e la popolazione dei due poaesi con più abitanti Cina e India.
La rapida crescita della popolazione mondiale, sottolinea il Rapporto dell’Unfpa, e’ un fenomeno recente. Circa 2000 anni fa il mondo intero era abitato da circa 300 milioni di esseri umani. Ci sono voluti piu’ di 1600 anni perche’ quella cifra raddoppiasse, raggiungendo i 600 milioni. La crescita demografica ebbe un’impennata a partire dal 1950: la riduzione della mortalita’ nelle regioni meno sviluppate ha portato a una stima della popolazione mondiale, nel 2000, di 6,1 miliardi, quasi due volte e mezzo la cifra di cinquant’anni prima. Con la diminuzione dei tassi di fecondita’ in quasi tutto il mondo, il tasso globale di crescita e’ sceso rispetto al picco, raggiunto nel periodo 1965-70, del 2,0 per cento.
Tra i suoi aspetti chiave, il Rapporto analizza l’evolversi della fecondita‘, perche’, spiegano gli analisti, “se e’ vero che ovunque nel mondo ci si sta orientando verso famiglie piu’ piccole, diversi sono i modi per consentire alle persone di scegliere davvero di avere il numero di figli che desidera, quando desidera, senza correre rischi per la salute“.
