semplicità, trasparenza e 5 per mille: ecco la mia agenda

Marina Gerini si è insediata poco più di un mese fa, ma ha già fissato una fitta agenda di incontri con fisco e associazioni. Obiettivo: pagamenti del 5 per mille, bandi più semplici e accessibili e una collaborazione a tutto campo con il terzo settore
Al ministero ha voluto portare pragmatismo, efficienza e voglia di fare. Sul 5 per mille si propone di «dare un segnale» entro poche settimane. Sui meccanismi che burocratizzano certe procedure sta cercando di «dipanare la matassa» nell’ottica di una «semplificazione» generale, seguendo il suo «faro», ovvero il Libro bianco del ministro Sacconi. In sintesi è questa l’agenda di Marina Gerini (nella foto), 51 anni, nata a Imperia (ma residente nell’hinterland di Milano), passata il 18 maggio dalla Regione Lombardia (dove tra l’altro ha diretto per anni l’Unità Famiglia e terzo settore) a direttore generale Volontariato del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Vita: Dottoressa Gerini, sfogliamo insieme la sua agenda?
Marina Gerini: Al primo punto c’è, ovviamente, l’attuazione del programma di governo sulle politiche sociali, come indicato nel Libro bianco condiviso con il terzo settore. Il ministro intende riempire di contenuti quelle indicazioni attraverso una serie di piani di azione; io sto preparando il mio.
Vita: Cosa c’è scritto?
Gerini: L’attuazione della sussidiarietà, ovvero la crescita del terzo settore. Per esempio, insieme all’osservatorio sul volontariato e a quello sull’associazionismo stiamo lavorando alla proposta di direttiva sui bandi di progettualità previsti dalle leggi 266 e 383. E ci saranno novità?
Vita: Quali?
Gerini: Innanzitutto una notevole semplificazione delle procedure, anche per favorire le associazioni piccole, e poi una maggiore trasparenza in tutto l’iter. Le organizzazioni devono assumersi più responsabilità, da un lato, e dall’altro migliorare su versanti quali la rendicontazione, che non è solo un adempimento ma il tentativo di informare la cittadinanza sulle proprie attività.
Vita: Parlando di trasparenza, forse anche gli uffici pubblici potrebbero fare uno sforzo: sul 5 per mille, per esempio, ci sono ancora molti punti oscuri?
Gerini: Questo è un tema su cui sto lavorando a pieno ritmo. Conosco la situazione e sento la responsabilità di dare un segnale. Anzi, dopo questa nostra chiacchierata mi aspetta la seconda di una serie di riunioni programmate all’Agenzia delle Entrate proprio per dare un’accelerata alle procedure in sospeso. È una partita tecnicamente delicata ma c’è la volontà forte di concluderla positivamente.
Vita: Bene, allora partiamo dal 5 per mille 2006. Quando saranno ultimati tutti i pagamenti?
Gerini: Chiuderemo questo capitolo entro luglio. La collaborazione con le Entrate è molto proficua e credo ci permetterà di stringere i tempi. Gran parte dei ritardi erano dovuti all’inserimento retroattivo delle associazioni sportive dilettantistiche, un procedimento che deve chiudersi entro il 15 luglio con la validazione da parte del Coni delle associazioni riammesse. I pagamenti partiranno subito dopo.
Vita: Del 5 per mille 2007, invece, non si conoscono ancora le quote in euro. Quando saranno pubblicate?
Gerini: Stiamo lavorando anche su questa annualità. Gli elenchi sono pronti, anche qui si è intersecata la questione delle associazioni sportive ma credo che tra la fine di luglio e settembre anche la “pratica 2007” potrà dirsi conclusa. I pagamenti inizieranno a ruota, per terminare mi auguro entro l’autunno.
Vita: Possiamo parlare anche del 2008 o è fantascienza?
Gerini: Certo, anzi se i tempi saranno rispettati conto di affrontare questo capitolo prima della fine dell’anno. Vede, il 5 per mille è uno strumento relativamente recente che ha avuto bisogno di un lungo periodo di rodaggio, ma è ora che vada a regime. È uno degli obiettivi del ministro, ma anche miei personali.
Vita: Ha parlato di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate. E con l’Agenzia per le onlus, per esempio?
Gerini: È in agenda anche lei… Nei miei programmi ci sono incontri con l’Agenzia per le onlus, il CSVnet e il Forum del terzo settore. Dobbiamo collaborare tutti alla promozione del terzo settore, senza disperdere le energie. Io, le assicuro, farò la mia parte.