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Sei richiedente asilo e cerchi lavoro? Da oggi ti aiuta Adam

Un video animato multilingue pensato per richiedenti asilo e rifugiati, per aiutarli nella ricerca di un lavoro: è il risultato di ORIENTA – Strumenti di orientamento al lavoro per richiedenti asilo, progetto realizzato dalla cooperativa sociale Abantu in collaborazione con la cooperativa sociale Lai-momo e finanziato dalla Chiesa Evangelica Valdese

di Lorenzo Maria Alvaro

Il video tutorial, realizzato in 10 lingue, è mirato per supportare l’integrazione lavorativa dei richiedenti asilo che, dopo 60 giorni dalla formalizzazione della loro richiesta, possono iniziare a cercare un impego. Il video animato multilingue è un prodotto di Orienta – Strumenti di orientamento al lavoro per richiedenti asilo, un progetto realizzato dalla cooperativa sociale Abantu in collaborazione con la cooperativa sociale Lai-momo e finanziato dalla Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi)

Oltre all’italiano sono state scelte altre nove lingue, sulla base delle nazionalità prevalenti degli ospiti presenti in accoglienza: inglese, francese, arabo, urdu, bengalese, bambara, mandinka, fula e wolof. Tutti i video sono sottotitolati in italiano.



Ma come è strutturato il video? Attraverso la storia di Adam, un ipotetico richiedente asilo impegnato nella ricerca di un’occupazione, vengono illustrate due possibili modalità di ricerca lavoro: una poco efficace, l’altra invece corretta. La prima, dettata dalla necessità ma priva di metodo, è destinata a raccogliere pochi risultati: il protagonista finisce per lavorare “in nero”, con tutti i rischi che ne conseguono. Nella seconda, invece, Adam attua le principali buone pratiche tipiche di una ricerca lavoro adeguata al contesto italiano odierno, della quale vengono suggeriti gli step fondamentali: dalla ricerca mirata di un impiego per cui si è qualificati alla frequenza dei corsi di italiano; dalla preparazione del CV ai colloqui di orientamento presso lo sportello lavoro del Comune di riferimento.

Per ovvie ragioni il video non esaurisce tutte le tematiche inerenti la ricerca lavoro, né può presentare le innumerevoli possibilità e argomenti normalmente affrontati durante l’orientamento al lavoro di base (come i tirocini e la formazione professionale) o i dettagli e le differenze tra i vari tipi di servizi offerti (Centri per l’impiego e agenzie, pubblico e privato, ecc.). Questi approfondimenti sono lasciati agli operatori che possono integrare i contenuti del video tanto in sede di colloqui individuali quanto in contesti di gruppo.

Il video è già ampiamente utilizzato dalle cooperative Abantu e Lai-momo per fornire ai richiedenti asilo accolti nella provincia di Bologna le informazioni primarie relative all’accesso nel mondo del lavoro in Italia.

Gli operatori, debitamente formati, integrano le informazioni contenute nel video attraverso colloqui di gruppo e individuali volti alla costruzione di un percorso personalizzato di accompagnamento al lavoro. La partecipazione al mercato del lavoro è, infatti, il passo più importante per un’integrazione riuscita dei migranti nelle società di accoglienza e per un impatto economico positivo sul territorio. Eppure, secondo l’ultimo Dossier Statistico Immigrazione, nonostante il livello di istruzione degli stranieri sia simile o anche superiore a quello degli italiani, il loro inserimento nel tessuto economico e produttivo e nella formazione universitaria resta ancora debole. Strumenti come Orienta possono essere quindi di grande utilità nel supportare percorsi di orientamento e formazione di base in diversi contesti.

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