Welfare

Sei finito in banca pure tu

di Flaviano Zandonai

Dunque l’ottimo Maurizio Carrara va a dirigere la fondazione Unidea. Auguri! Non è la prima volta che succede. Fra banche vere e proprie e fondazioni bancarie arrivo quasi a una decina di persone conosciute nel giro delle cooperative sociali e altre organizzazioni non profit che hanno fatto il gran salto. Il campione non è per nulla rappresentativo, ma se si sommano altri esponenti che, a partire dalla stessa provenienza, hanno fatto i politici, hanno lavorato come tecnici per la pubblica amministrazione o sono finiti in imprese for profit (di questi ultimi, invero, non conosco nessuno), ce ne sarebbe per farci una bella indagine. Di solito succede il contrario: si costruiscono passerelle, più o meno solide, per trasferire competenze e culture, soprattutto manageriali, verso il non profit. Invece sarebbe l’ora di fare anche il contrario per verificare sul campo (o meglio sui vissuti) un paio di ipotesi. La prima riguarda la visibilità e la reputazione di questo settore presso i suoi interlocutori pubblici e privati. La seconda ipotesi, un pò più complessa, consiste nel verificare la presenza e la persistenza anche fuori ambito di origine di una cultura distintiva del non profit e dell’imprenditoria sociale. C’è una vulgata secondo cui gli esponenti non profit che passano la sponda diventano, soprattutto in politica, i peggiori nemici del settore. E si sa, vox populi… (ma non è il tuo caso Maurizio, auguri di nuovo).


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