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Sei atleti prendono parola per dire “No Hate Speech”

Astoria Wines lancia una campagna sociale contro il razzismo e l'hate speech. Protagonisti sono sei atleti che vestono la maglia azzurra, nati in altri Paesi. La campagna ha il patrocinio del Coni ed è stata realizzata in collaborazione con il Ciai

di Redazione

Lo sport crea rispetto. Sul campo di gara siamo tutti uguali, tutti amici e tutti avversari. Eyob Faniel, Najla Aqdeir, Yohanes Chiappinelli, Yassin Bouih, Eusebio Haliti e Noemi Batki, atleti italiani, che vestono la maglia azzurra, sono i protagonisti della campagna “No hate speech”, realizzata da Astoria Wines con la collaborazione di CIAI e il patrocinio del CONI. Un video molto fresco e d’impatto, per dire basta agli insulti razzisti sui social network. «Siamo lieti di aver collaborato a questa importante iniziativa, perché su temi come il razzismo, la discriminazione, l’odio sociale, non bisogna mai abbassare la guardia», ha affermato Paola Crestani, presidente della Ong CIAI, i occasione della presentazione ufficiale della nuova campagna, tenutasi nell’ambito di Vinitaly.

“No Hate Speech” vuole accendere i riflettori sul fenomeno dilagante dell’odio che si diffonde attraverso i social network e che prende spesso di mira gli atleti. Il video, che si intitola “Speak out against hate speech – atleti contro il razzismo”, verrà diffuso soprattutto attraverso i social network. Protagonisti sono sei atleti italiani di origine straniera, che partendo dagli insulti ricevuti rispondono raccontando in modo positivo il loro essere italiani e la loro passione per lo sport e la maglia azzurra. Il video farà da traino a un progetto più ampio: un bando rivolto a filmmaker e videomaker di tutta Italia, a supporto di progetti a tema “No Hate Speech”, con l’obiettivo di favorire l’idea di integrazione. La proposta più in linea con i valori e lo stile di Astoria, verrà finanziata.

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