Welfare
Segnali di viaggio
Turismo. In preparazione una guida europea per disabili con le possibilità di accesso a ristoranti e alberghi
Turista fai da te? Perché no. Si parte senza troppe preoccupazioni, si raggiunge il luogo prescelto e, una volta arrivati, si affrontano tutte le necessità. Un modo divertente di viaggiare. Eppure ad alcuni è precluso: agli anziani ad esempio, o alle persone con problemi di mobilità che, invece, quando decidono di andare in vacanza, devono fare i conti con problemi non indifferenti: porte di alberghi troppo strette, ascensori non adeguati, scale, mezzi pubblici non attrezzati. E se si provasse a fare una guida europea per questa categoria di viaggiatori?
Per cercare di rispondere a questa domanda è nato un gruppo di associazioni appartenenti a quattro Paesi: Germania, Austria, Regno Unito e Italia. Hanno pensato di raccogliere informazioni su strutture e trasporti europei per poi realizzare una guida unica. Il progetto, chiamato ?Bis? (in italiano ?Sistema informativo sulle barriere?) è stato finanziato dall?Unione Europea, nell?ambito del programma Tide (Telematica per l?integrazione di disabili e non udenti), e sarà realizzato in tre fasi: la prima prevede la definizione dei parametri standard che i redattori della guida dovranno seguire. Ad oggi, infatti, le informazioni disponibili sull?accessibilità alle varie strutture non sono omogenee, ma solo frutto di iniziative del singolo. Gli utenti che vogliono usufruirne, si trovano così a dover ogni volta comprendere le modalità di utilizzo, interpretare i vari simboli o a fare interminabili giri di telefonate. Una volta stabilite le linee guida i dati saranno raccolti e registrati grazie a un programma di catalogazione internazionale, aggiornabile in tempo reale, che seguirà un solo standard di raggruppamento, ma disponibile in diverse lingue.
Così nascerà la banca dati multimediale ?Bis?, una miniera di informazioni su città, strutture e mezzi di trasporto che chiunque potrà consultare in qualsiasi momento. La banca dati sarà diffusa su Internet e in versione cd-rom. Non solo: anche le agenzie di viaggio e i centri di informazione turistici potranno servirsene come strumento di lavoro. Il programma, che per l?Italia viene seguito dal Coin (Consorzio cooperative integrate), vuole raggiungere il maggior numero di utenti. «Proprio per questo», spiega Daniela Orlandi, responsabile del progetto per il Coin, «alla sua realizzazione parteciperanno gruppi di utilizzatori, rappresentanti delle associazioni di persone disabili, di anziani, agenzie di viaggio, enti di informazione turistica, autorità locali e organizzazioni di persone non vedenti e non udenti».
I numeri
-60/80 milioni di disabili e anziani in Europa (dati 1993)
-36 milioni di persone con bisogni speciali interessate al turismo di queste 5 milioni già viaggiano, quindi esistono 30 milioni di potenziali turisti (più effetto moltiplicatore: accompagnatori, parenti, amici) che generano
-630 milioni di presenze all?anno e 86.300 miliardi di lire all?anno
-Dati Istat 1993 sul movimento turistico globale in Italia rilevano:
66.386.000 presenze all?anno dall?estero
168.600.000 presenze dall?Italia
18.000.000 presenze potenziali turisti stranieri disabili
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