Cultura

Segnali di disgelo tra insegnanti e Coni

Il presidente Pescante elogia i docenti di educazione fisica ai quali «lo sport italiano deve eterna gratitudine» Con la riforma dell’Isef, i prof diventeranno laureati

di Cecilia Augella

U na scommessa per tutti gli insegnanti di educazione fisica. È quella di liberarsi dalla condizione di fanalino di coda della scuola, per assumere il ruolo di educatori. Potrebbe accadere grazie alla firma apposta da Pubblica istruzione e Coni al progetto relativo al Piano nazionale ?Sport a scuola?.
In base al progetto ogni istituto italiano, nella più completa autonomia, potrà scegliere tra le 25 proposte fino a oggi approvate dal Ministero (20 di federazioni del Coni e 5 di enti di promozione) quella più adatta alle proprie esigenze e inserirla sia in orario curricolare che extra curricolare.
Ma la novità assoluta è che l?accordo, oltre che segnare un?intesa storica tra scuola e mondo dello sport, rappresenta un accredito di fiducia e un riconoscimento di ruolo, senza mezzi termini, che si fa in special modo ai docenti. «L?elemento propulsore di questa rivoluzione dell?attività motoria», ha sottolineato il ministro Berlinguer alla presentazione, «saranno gli insegnanti di educazione fisica in ogni istituto». Ancor più esplicito, quasi a fare ammenda per le passate traversie, il presidente del Coni Mario Pescante che ha sottolineato come lo sport italiano debba «eterna gratitudine» a questa categoria alla quale finalmente, anche se con grande ritardo, verrà riconosciuto il titolo di laurea, con la tanto attesa riforma degli Istituti superiori di educazione fisica (Isef). «Nei centri estivi che il Coni convocherà ogni anno a proprie spese», ha aggiunto Pescante, «chiameremo a partecipare soprattutto gli insegnanti interessati a ottenere una specializzazione nelle discipline sportive che loro stessi sceglieranno. Nel successivo anno scolastico saranno abilitati come istruttori di base di primo livello. L?Istituto non dovrà pertanto pensare di rivolgersi al di fuori della scuola per richiedere tecnici e allenatori specializzati nelle diverse discipline».

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