Formazione
Segio: Scalzone e altri condannino lotta armata
''E' un dovere collettivo, una necessità -dice Segio a 'Repubblica'- prendere una chiara posizione contro l'inaccettabile prassi dell'omicidio e della violenza politica"
di Paolo Manzo
”Non credo ai legami con le nuove Br. Ma dai rifugiati ci vuole un segnale politico”. Sergio Segio, ex di prima linea, ex dissociato, all’indomani delle polemiche e del clamore suscitato dagli arresti di Paolo Persichetti, invita Oreste Scalzone e gli altri ‘parigini’ a condannare la lotta armata.
”E’ un dovere collettivo, una necessità -dice Segio in una intervista con ‘Repubblica’- prendere una chiara posizione contro l’inaccettabile prassi dell’omicidio e della violenza politica. E non penso -spiega- a una generica petizione di principio, che in 20 anni, non c’è mai stata. Ma a una cesura politica netta”. E’ questa la strada, aggiunge, per conquistare l’indulto.
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