Welfare
Sedicimila piante in dono per l’orto di Rebibbia
Donazione della Confederazione italiana agricoltura ai detenuti del carcere romano
di Redazione
Oltre sedicimila piantine di pomodori, melanzane, peperoni ed ogni altro genere di ortaggi primaverili sono state donate questa mattina dalla Confederazione Italiana Agricoltura (CIA) di Roma ai detenuti del carcere romano di Rebibbia. La donazione servirà a realizzare un mega orto all?interno del carcere di oltre un ettaro e mezzo.
La donazione è un altro passo della collaborazione fra CIA, Garante Regionale dei detenuti Angiolo Marroni e direzione del carcere, che ha già portato ad altre donazioni nei mesi scorsi e allo svolgimento di corsi di formazione professionale in orticoltura seguiti da decine di detenuti.
Le piantine saranno messe a dimora da una quarantina di detenuti: quelli che hanno seguito il primo corso di formazione professionale della CIA, chiuso ad aprile, e quelli che stanno partecipando al secondo corso, iniziato la scorsa settimana. I prodotti dell?orto serviranno per l?utoconsumo e per la vendita allo spaccio interno del carcere. La CIA sta anche organizzando la vendita degli ortaggi in un banco ortofrutticolo di un mercato rionale di Roma.
« In carcere abbiamo scoperto un mondo a noi sconosciuto ? ha detto il presidente provinciale CIA Massimo Biagetti ? Gli allievi che hanno frequentato i corsi hanno dimostrato di voler superare la cultura del crimine e di fare propria la cultura del lavoro. Abbiamo trovato gente che ci ha dato un valido esempio di come si lavora duramente, e l?attività agricola può aiutare il recupero dei detenuti».
Il Garante Regionale dei Diritti dei Detenuti Angiolo Marroni e Biagetti hanno annunciato che a breve sarà creata una Cooperativa sociale integrata che darà possibilità di lavoro ai detenuti con l?articolo 21 (che consente loro di uscire la mattina per lavorare e di tornare la sera in carcere). In tal senso è stato individuato un terreno agricolo di circa 20 ettari di proprietà del comune di Roma alla Giustiniana, e nelle prossime settimane Ufficio del Garante e CIA predisporranno un progetto di fattibilità per chiedere al Comune la disponibilità del terreno.
«La formazione agricola dei detenuti di Rebibbia è una grande realtà che comincia a far vedere i suoi frutti – ha detto il Garante dei Detenuti Angiolo Marroni – Questa donazione dimostra che la CIA crede, come noi, fermamente in questo progetto. E? l?idea di realizzare una Cooperativa sociale su un terreno del comune di Roma vuol dire creare una prospettiva nuova per tante persone che hanno voglia di lavorare onestamente. La formazione che i detenuti ricevono è un concreto investimento in un settore lavorativo di cui la società ha bisogno».
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