Se vallettopoli conquista il palazzo

Siamo in una Italia dove la politica la fanno i media – e quindi la stessa per adeguarsi si adatta a tale sudditanza. Siamo in una Italia dove per essere visibili si corre in tv anche se termini dietro due tette e un culo e la politica si adatta per mancanza di argomenti ad essere spettacolo. Siamo in una Italia dove tutto si compra e tutto si vende. Si intravede un paesaggio di un tale squallore sul quale regnano e regna la cultura violenta e qualunquista di ricchi mai stati nobili. Ora che tutti i giornali parlino di Sircana e delle sue nottate extramatrimoniali, per l?informazione è occasione di inscenare la solita macelleria di penne e pennette. Le vere vallettopoli oramai sono ovunque soprattutto nei mezzi di informazioni. Ma censurare non serve a nulla. Anche perché si comincia col censurare storielle e si finisce per coprire le stragi di Stato.

Luana de Rossi, email

In relazione allo stranoto ?giro informativo? di Sircana sui viali, constato con piacere che si è fatto di tutto per salvaguardare la privacy del personaggio politico. Si è mosso, giustamente, perfino il Garante. Tuttavia si tratta di giustizia ?a senso unico?! Nelle foto pubblicate viene schermato il volto della giornalista con cui cena il Nostro; della prostituta o trans, invece, si fa vedere chiaramente volto e tutto il resto. In una società in cui la privacy è vero diritto umano, al di là di ogni tipo di considerazione, come mai questa differenza? Non sarà che una prostituta e ancor più un viados sono considerati delle ?cose? alla stregua, mettiamo, di una targa d?auto? Quanto è triste che sia scontato che della loro dignità non ci si debba preoccupare! Da noi i compratori di sesso hanno tutti i diritti, il venditore nessuno. Sarebbe bene abituarsi a guardare nei chiaroscuri dell?animo umano; è un esercizio di coraggio e umanità.

Piero A. Zaniboni, Bologna

Le lettere su Vallettopoli, ?caso Sircana? e l?inchiesta di Potenza esprimono più d?una inquietudine. Perché l?inchiesta dimostra quanto la marea di merda, fatta da esibizione del lusso, utilitarismo dei rapporti affettivi e carnali, impasticcamenti e cocaine, serate a scambio con vallette e veline, rapporti tra i protagonisti della politica, della finanza, dello spettacolo, dello sport, del giornalismo e dei marciapiedi, sia montata in questi anni sino a diventare vero potere con tanto di professionisti ad esso dedicato. Un potere fine a se stesso e senza alcuna utilità pubblica che non sia la sua esibizione e rappresentazione. In questi cinque anni sono stati pubblicati verbali e intercettazioni su tutti e su tutto, ogni anno sono interessati alle intercettazioni quasi un milione di italiani, per intercettare si spendono ogni anno 1,3 miliardi di euro. Sono state messe in pagina e riproposte in tutti i salotti tv conversazioni private e meschine che dicono e producono un degrado morale pazzesco. Continuiamo a costruire un?altra Italia.