Non profit

Se non si è in elenco non c’è speranza di avere il 5 per mille

«Per l’iscrizione nell’elenco sono prese in considerazione solo le domande pervenute all’Agenzia delle Entrate non oltre il 10 febbraio 2006 …».

di Antonio Cuonzo

Siamo una piccola associazione non profit che lavora nel campo della tutela dei minori, non siamo onlus, ma siamo iscritti al registro regionale della Lombardia. Purtroppo per mancanza di informazione non siamo riusciti a presentare la domanda per rientrare tra gli enti a favore dei quali si può scegliere di donare il 5 per mille e vorremmo sapere se un contribuente può dare il contributo a noi, anche senza essere nell?elenco e, inoltre, se c?è un modo per fare la domanda, anche se in ritardo. La domanda è abbastanza interessante in quanto pone qualche piccolo dubbio sulla ?correttezza? di una disposizione che ha avuto immediata applicazione e che ha, come noto, fatto letteralmente partire una corsa all?iscrizione alla quale, mi pare di capire, non avete partecipato. Nonostante qualche perplessità, ritengo che la risposta da fornirvi debba essere chiara e semplice e possa unicamente orientarsi per l?impossibilità di essere inseriti nella famigerata lista e, conseguentemente, nella impossibilità a che qualcuno vi possa destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Come noto, infatti, il dpcm del 20 gennaio 2006, che ha previsto la procedura di iscrizione alla lista dei soggetti beneficiari del 5 per mille dell?Irpef, non prevede una simile opportunità e questo significa che siete ?fuori dai giochi?. Del resto il comma 2 dell?articolo 1 del citato decreto prevedeva a chiare lettere che «per l?iscrizione nell?elenco sono prese in considerazione solo le domande pervenute all?Agenzia delle Entrate non oltre il 10 febbraio 2006 ?». Anche un?ipotizzata proroga contenuta in un dpcm recentemente in fase di pubblicazione in Gazzetta sarebbe già scaduta. La suddetta proroga era per il 20 febbraio.


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