Welfare

Se lo Stato è debitore non ha fretta di pagare

Regione: Emilia Romagna Difensore civico: Ernesto Tilocca Settore: Pubblica amministrazione Caso: Mancato pagamento da parte della Stato di un credito

di Redazione

Èstato necessario l?intervento del difensore civico per sbloccare lo stato di inerzia denunciato da un condominio di Bologna, creditore nei confronti del ministero delle Finanze di 6 milioni di lire. È il classico esempio di una burocrazia lenta e indifferente contro cui combatte quotidianamente il cittadino. Il Tribunale civile di Bologna aveva rigettato, con sentenza del 9 gennaio 1992, una domanda promossa dall?amministrazione Finanze dello Stato contro un condominio di piazza Trento di Bologna, condannando l?amministrazione al pagamento in favore del condominio di 6 milioni di lire per le spese processuali. Ogni sollecitazione del condominio e del legale non hanno però sortito effetti positivi. A questo punto, l?amministratore dello stabile chiedeva l?intervento del difensore civico della Regione Emilia Romagna. Il professor Tilocca spiega di aver informato della questione il direttore dell?Ufficio regionale delle entrate il quale però comunicava che la competenza per tale materia spettava alla Direzione compartimentale del territorio di Bologna. La Direzione, a sua volta, si lamentava del fatto che pur avendo più volte invitato la Direzione centrale del Demanio del ministero delle Finanze a emettere i relativi ordinativi di pagamento, non aveva mai ricevuto riscontri. A questo punto, il difensore civico decideva di rivolgersi direttamente al ministro delle Finanze osservando «che siffatto silenzio e il mancato rispetto da parte dell?Amministrazione delle norme giuridiche che impongono di far fronte ai propri debiti, alimenta nei cittadini le tradizionali irritazioni per l?inefficienza dell?Amministrazione statale». Il ministro ha prontamente risposto assicurando al difensore civico di aver avviato subito la procedura per il pagamento dovuto. E infatti, pochi mesi dopo, il condominio ha ricevuto il credito reclamato.


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