Welfare

Se l’accessibilità si normalizza

Sta passando sulle reti Rai lo spot per promuovere il turismo in Italia, realizzato in collaborazione con Uildm. Il concetto chiave è l'ospitalità

di Redazione

Rispetto ai tempi del cetriolo su italia.it il salto di qualità è elevatissimo. Soprattutto nel fatto che si parla non di accessibilità ma di ospitalità, semplicemente. L’accoglienza di chi ha un bisogno specifico non è una cosa speciale o circoscritta, ma è la normalità dell’ospitalità. È molto bello lo spot Un Paese ospitale realizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e prodotto dalla UILDM che sta passando in questi giorni sulle reti Rai. Racconta la storia di una coppia, giovane e innamorata, che visita l’Italia, dal Trentino alla Sicilia. Lui è in carrozzina, ma questo non è mai un limite. Dalle piste di sci al museo, «l’ospitalità è fatta di gesti, grandi o piccoli», «a volte basta uno sguardo o un piccolo accorgimento» come un barista che ti apre la porta o un bancone a due livelli all’aeroporto. Aldo Bisacco lo ha scritto e diretto. È lui il giovane attore che compare nel filmato, in carrozzina, accanto a Francesca Valtorta: è autore di sceneggiature cinematografiche, collabora come creativo e regista per agenzie pubblicitarie, è socio UILDM e consigliere della sezione Uildm di Padova. «L’ospitalità non è una cosa che si impara a scuola», dice il filmato: «è una cosa che hai nel sangue». L’ospitalità «è un tratto che nobilita noi e il nostro Paese», perché «un Paese più ospitale è un Paese migliore».

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.