Non profit

Se la tv ti trova lavoro

Osservatorio telegiornalismo, a cura di Giorgio Tonelli.

di Redazione

Può la televisione aiutare un giovane a trovare lavoro? Ci prova (e speriamo ci riesca) il magazine settimanale Okkupati (domenica, ore 13.20, Raitre). Giunto al settimo anno, Okkupati propone 16 appuntamenti. Ogni puntata, condotta gioiosamente da Federica Gentile, dura 30 velocissimi minuti e prevede quattro servizi, tutti rigorosamente all?insegna dell?ottimismo, e un paio di finestre sulle opportunità di lavoro più interessanti della settimana (nella prima puntata ricercatissimi infermieri, ausiliari socio-assistenziali, falegnami ma anche ragionieri e geometri per progetti in Africa). In coda, l?editoriale del curatore del programma, Romano Benini. Con linguaggio televisivo non tradizionale, che strizza l?occhio ai più giovani (molta grafica, riprese sghembe, immagini in movimento o accelerate) i protagonisti raccontano in prima persona la loro storia di lavoro, senza domande, senza testi di raccordo fra un?intervista e l?altra. Incontriamo giovani che, dopo un corso di formazione, lavorano come commessi in due grandi outlet della provincia romana. Oppure a Pesaro, patria di Valentino Rossi, dove imparano a diventare meccanici per moto da competizione. Non solo lavoro dipendente: Renato e Valerio, grazie anche ai fondi di Sviluppo Italia per l?imprenditoria giovanile, hanno realizzato uno Sky-Drome di 25 metri di altezza a Campofelice in provincia di Aquila. Infine la positiva espe-rienza, attraverso due testimonianze di lavoratori over50 rimasti senza occupazione, del Progetto quadri realizzato dalla Provincia di Milano. Un programma di servizio, cui si affianca il sito www.okkupati. rai.it utilissimo per consultare le offerte di lavoro e di formazione. Dunque, un programma da vedere. Con la consapevolezza che la ricerca di un lavoro è molto più difficile di quanto può sembrare in tv. Giorgio Tonelli www.ilariaalpi.it

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