Sostenibilità

Se il Panda indossa la toga

di Redazione

L’Ufficio legale del WWF Italia si avvale della collaborazione esterna di centinaia di avvocati che, attraverso la propria professionalità e spesso quasi a titolo di volontariato, curano gli interventi del WWF nelle diverse sedi giudiziarie. Nel 1992 il WWF Italia, a firma dell’allora vicepresidente Carlo Galli, scrisse a tutti gli studi legali d’Italia chiedendo la loro disponibilità a collaborare con l’associazione. La risposta fu straordinaria: oltre 2.500 avvocati risposero offrendo la propria professionalità e moltissimi di loro sono entrati a far parte della consolidata “rete” di legali del Panda. Senza il loro contributo il WWF Italia non avrebbe mai potuto promuovere le numerose ed importanti azioni giudiziarie compiute negli ultimi 20 anni. Un costante lavoro che ha portato a oltre 1.500 azioni legali, in sede di giustizia amministrativa e penale, con il supporto di oltre 300 avvocati che almeno una volta hanno assistito il WWF in giudizio. È questa l’occasione speciale per ringraziare tutti gli “avvocati del Panda”, ed in particolare quelli che costantemente ci sono vicini e che, rappresentando quotidianamente nelle aule dei tribunali di tutta Italia il WWF, realizzano in concreto i diritti legati alla tutela dell’ambiente.

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