Non profit

Se il pacchetto vacanze diventa un “pacco” di guai

Precauzioni e consigli sui pacchetti vacanze

di Rosanna Schirer

L?anno scorso ho avuto problemi durante le ferie estive. Una congiura: voli cancellati, albergo e servizi diversi da quelli stabiliti con l?agenzia viaggi, inconvenienti vari e pure mal tempo. Per il tempo non si può fare nulla, ma vorrei sapere come premunirmi per non ricadere in vacanze più ?pacco? che pacchetto?
S.G. (To)

Non esiste una garanzia ?certa? che tuteli il turista da tutti gli imprevisti di un viaggio organizzato. Ma alcuni suggerimenti e una legge (D. Lgs. 17/3/95 n.111), che fissa le regole per le agenzie di viaggio, possono essere d?aiuto. Per prima cosa attenzione alle proposte troppo allettanti e convenienti: non è raro il caso di viaggi pacchetto con sorpresa e tenete presente che neanche i più famosi tour operator sono esenti da pecche. A qualcuno è capitato di non trovare più l?agenzia cui si era rivolto. Sceglietene, se possibile, una di fiducia o aderente alla Federazione nazionale (Fiavet), che offre alcune garanzie. Massima attenzione alle condizioni del contratto di viaggio, le uniche sulle quali far valere i propri diritti in caso di disguidi. Controllate cosa prevede il pacchetto in caso di rinuncia al viaggio da parte vostra o di modifiche all?ultimo minuto dell?agenzia. È possibile, infatti, farsi sostituire da un?altra persona entro 4 giorni dalla partenza a patto che il sostituto possieda i requisiti minimi richiesti. La restituzione della caparra spetta al cliente che rinuncia al viaggio solo se i motivi non sono a lui imputabili. Quindi la forza maggiore, come un incidente, dovrebbe (sarà il giudice, caso per caso, a stabilirlo) garantire la restituzione del danaro. Se viaggio e soggiorno non corrispondono alle promesse, si ha diritto ad ottenere – sul posto, se possibile – il rispetto di quanto concordato. Ad esempio, se non c?è posto in albergo la sistemazione deve avvenire in un altro dello stesso livello. Ricordatevi che il depliant patinato (con foto allettanti) è parte integrante del contratto. È importante conservare le prove delle manchevolezze riscontrate e dei danni subiti: foto, scontrini delle spese sostenute per avere quanto pattuito, ricevute (come la denuncia smarrimento bagagli), testimonianze di altri. Al ritorno, contratto alla mano, si potrà pretendere il risarcimento dei danni subiti: in alcuni casi il giudice l?ha concesso anche per danni psicologici da ?vacanza rovinata?.

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