Politica
Se il ministro della Sanità «sposa» Farmindustria
Non è una battuta: il Direttore Generale di Farmindustria, Enrica Giorgetti, è proprio la moglie di Sacconi
«Cosa farà il Governo per le politiche farmaceutiche dopo gli scandali che hanno coinvolto l’Aifa? E in particolare, quali iniziative intende prendere, data la delicatezza del settore e le responsabilità del ministro Sacconi onde evitare il sorgere di un eventuale conflitto di interessi visto il legame di parentela fra il titolare del ministero del Lavoro, salute e politiche sociali e il direttore generale di Farmindustria?».
È quanto chiede la senatrice del Partito democratico Francesca Marinaro, in un’interrogazione rivolta al ministro del Welfare Maurizio Sacconi, in cui fa menzione dei recenti scandali che hanno visto protagonista l’Aifa, messa sotto indagine dalle Procure di Torino e Roma per comportamenti non corretti. «La pur tempestiva azione del ministero», sottolinea la senatrice, «con l’adozione di una commissione di esperti a tutela della salute dei cittadini per le prescrizioni farmaceutiche e sul contenuto dei foglietti illustrativi, nonché la nomina di un commissario straordinario all’Aifa chiama in causa l’affermazione del principio di correttezza e trasparenza nell’esercizio di funzioni pubbliche soprattutto nel campo del settore farmaceutico, non solo per la valenza economica che esso riveste, ma soprattutto per quella etico-sociale, rilevato che il direttore generale di Farmindustria è la dottoressa Enrica Giorgetti, consorte del ministro del Lavoro, della salute e delle politiche sociali».
La senatrice conclude chiedendo al Governo «quali azioni intende intraprendere onde evitare un eventuale conflitto d’interessi per il ministro Sacconi».
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