Welfare

Se Callisto Tanzi collaborasse con noi

Le persone “normali” hanno spesso una gran voglia di parlare di “mostri” quando la televisione racconta loro storie tragiche di omicidi in famiglia

di Ornella Favero

Le persone ?normali? hanno spesso una gran voglia di parlare di ?mostri? quando la televisione racconta loro storie tragiche di omicidi in famiglia. Il giornale dell?ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Siviere, Surge et ambula, pubblica la testimonianza di una madre che ha ucciso la figlia. Vale allora la pena davvero di leggerla, per capire quanto poco di ?mostruoso? ci sia in queste storie. «Io sono stata mamma di una bambina che io e mio marito abbiamo sempre creduto speciale. Quando scoprimmo che ero incinta, la gioia fu immensa e passammo due anni di felicità, prima per il progredire della gravidanza e poi per il piacere di tenere in braccio una bambina da amare che ci ricambiava con grande tenerezza. Superammo anche le fatiche del trasloco in una casa più grande fuori città. Tornai al lavoro che mi sentivo una regina perché avevo tutto, ma poi iniziarono le difficoltà perché io sentivo il disagio di essere pendolare e lasciare la bimba all?asilo in paese dove non avevo parenti e amicizie consolidate. Non volevo lasciarla ad estranei. Iniziarono anche forti incomprensioni con mio marito. Piano piano mi ammalai di depressione che curai ad intervalli per due anni e mezzo. Poi un giorno impazzii e successe la tragedia. Io sono viva per miracolo, mia figlia è diventata un angioletto. Spero che mi abbia capita e perdonata e che mi aspetti vicino a sé quando sarà la mia ora». Qui Russia Una notizia che arriva dalle carceri russe: nel carcere siberiano, dove sconta una condanna a otto anni di reclusione per frode ed evasione fiscale, il magnate del petrolio Michail Chodorkovskij ha trovato una nuova occupazione: scriverà per un giornale prodotto negli istituti penitenziari, che si chiama Resonans e ha una tiratura di 1.600 copie. Come se nei nostri giornali avessimo come redattore magari Callisto Tanzi. Chissà che non possa capitare…


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