Formazione
Scuole: sicurezza, adeguamento antisismico e innovazione
Queste le linee guida con cui il Miur sta festeggiando una due giorni per la “Giornata nazionale per la sicurezza scolastica”. La cronaca di tutta la giornata
Scuole sicure, adeguate sismicamente, sostenibili. Spazi di apprendimento innovativi e funzionali alla didattica. Sono questi alcuni dei temi al centro della seconda Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole che si terrà oggi e domani in tutti gli istituti italiani. La Giornata a Roma, è stata celebrata questa mattina dalla Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, alla Fondazione Exclusiva (via Giovanni da Castel Bolognese, 81).
Per l’occasione la Ministra Fedeli ha firmato il decreto di autorizzazione e di destinazione di risorse da destinare ai Comuni per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici e siglerà, insieme al Vicepresidente della Banca Europea degli Investimenti, Dario Scannapieco, e ad Antonella Baldino, chief business officer di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), il Protocollo di intesa per l’avvio della programmazione #MutuiBei 2018-2020. Saranno presenti, inoltre, Massimo De Felice, Presidente dell’Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), e l’architetto Mario Cucinella. Studentesse e studenti potranno confrontarsi, nell’arco della Giornata, con esperti, progettisti, amministratori locali, sui temi della sicurezza nelle scuole e della prevenzione dei rischi.
Scuole innovative
L’evento è stato preceduto dall’inaugurazione della mostra relativa al Concorso internazionale di idee #Scuoleinnovative. La legge 107 del 2015, infatti, ha stanziato 350 milioni di euro per la realizzazione di 51 istituti sostenibili, all’avanguardia, a misura di studente. Nei mesi scorsi è stato lanciato un concorso di idee per progettisti per la loro realizzazione. Nella giornata di oggi verranno premiate le proposte vincitrici ed esposte le tavole dei progetti. La mostra resterà visitabile fino a domenica prossima.
La Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole è stata istituita con la legge 107 del 2015 e la data è stata scelta in ricordo del tragico incidente avvenuto nel 2008 al liceo “Darwin” di Rivoli, in cui perse la vita il giovane studente Vito Scafidi, in memoria di tutte le vittime della mancanza di sicurezza.
Anche quest’anno l’iniziativa viene promossa dal Miur, in collaborazione con la Struttura di missione per l’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con tutti gli enti aderenti e con INDIRE, INAIL, Cittadinanzattiva, Legambiente, Fondazione Benvenuti in Italia – Fondo Vito Scafidi, Associazione Vittime della scuola, ANMIL, Save the Children e Croce Rossa.
Tutte le scuole italiane sono state invitate a organizzare attività sui temi dell’edilizia scolastica, in sinergia con il territorio, durante le attività scolastiche o extra scolastiche, e a comunicare le proprie iniziative sulla pagina web dedicata, accessibile dal sito internet del Miur.
Gli istituti che aderiscono alla Giornata nazionale, segnalando il proprio evento, parteciperanno alla caccia al tesoro on line sui temi della sicurezza e al concorso #giornatadellasicurezza. Tutti i dettagli per partecipare sono nel Regolamento pubblicato sul sito. Le tre migliori attività e i migliori eventi realizzati dalle scuole e documentati attraverso un videoclip della durata massima di 180 secondi, da produrre secondo le modalità indicate nel Regolamento, riceveranno un contributo rispettivamente di 15.000 euro per la prima classificata; 12.000 euro per la seconda; 10.000 euro per la terza, da utilizzare per la riqualificazione di uno spazio all'interno del proprio istituto.
Le scuole potranno sviluppare liberamente le proprie attività. In ogni caso, per agevolarne l'ideazione, anche quest'anno viene fornito un kit con alcune indicazioni, proposte e spunti utili. Ad esempio, tra le molte opzioni, può essere utilizzato il modello TED, organizzazione di brevi interventi sui temi della sicurezza degli edifici e dei rischi del territorio; oppure eventi in cui le scuole illustrano le proposte per la sicurezza contenute nel proprio Piano Triennale dell'Offerta Formativa; collegamenti, per esempio attraverso la piattaforma di e-Twinning, con scuole europee che abbiano maturato particolari esperienze sui temi della sicurezza; o ancora creazione di profili Facebook, Twitter, Instagram, per condividere opinioni in tempo reale con attori del territorio, famiglie, istituzioni o altre scuole; raccontare i dati sulla sicurezza della propria scuola tramite Open Data; organizzare Flash mob e molto altro.
Sul sito sarà pubblicata una mappa interattiva che rappresenterà graficamente e in tempo reale la partecipazione degli istituti e le loro iniziative.
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