Mondo

Scuole di Reggio Emilia solidali con il Mozambico

E' il primo risultato del progetto Acqua e Scuole, un gemellaggio iniziato nel 2003 tra scuole reggiane e mozambicane che ha coinvolto centinaia di studenti, famiglie e insegnanti

di Paolo Manzo

Un container pieno di computer, tecnigrafi, libri in lingua inglese, altri materiali e attrezzature didattiche, raccolti da studenti di elementari, medie e di un liceo reggiano e destinati ad alcuni loro coetani africani, e’ partito nei giorni scorsi da Reggio Emilia alla volta di Pemba, citta’ del Mozambico gemellata con Reggio dal 1975. Si tratta del primo, concreto risultato del progetto ”Acqua e Scuole”, un gemellaggio, iniziato nel 2003, tra scuole reggiane e scuole del paese africano che ha coinvolto centinaia di studenti, famiglie e insegnanti. All’iniziativa partecipano anche l’Anpi di Reggio Emilia, la Nazionale Cantanti, il Comune di Reggio Emilia, enti ed associazioni del territorio. Il sostegno alla citta’ mozambicana continuera’ anche nei prossimi mesi. Sono previsti, infatti, la realizzazione di un centro di salute per le donne, l’allestimento di un laboratorio informatico per le scuole e la realizzazione di sette pozzi in grado di fornire acqua potabile a circa 50 mila abitanti di due dei quartieri della citta’ di Pemba. Per quest’ultimo progetto l’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, di Reggio Emilia ha messo a disposizione 10 mila euro raccolti nel corso di una campagna di sensibilizzazione appena conclusa, mentre altri 25 mila euro sono stati donati dalla Nazionale cantanti.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA