Cultura

Scuola: verso una modifica del progetto Bertagna

Nella Casa delle Libertà sono tutti concordi per un dietro front: la durata attuale dei licei non si deve toccare

di Paolo Manzo

In prima elementare a cinque anni, con il consenso dei genitori; licei di cinque anni; potenziamento della scuola media; formazione professionale di quattro anni con un quinto anno di collegamento all’università o alla formazione superiore.

Sarebbero queste le linee guida per la modifica del progetto di riforma dei cicli scolastici proposto dalla commissione Bertagna, scaturite da una riunione fiume che ieri fino a tarda sera ha visto impegnata il ministro dell’Istruzione Letizia Moratti con i responsabili della scuola dei partiti della maggioranza.

Linee guida che oggi il ministero definisce, però, ”solo ipotesi”, ribadendo che ”non c’è ancora un progetto Moratti” e che ”l’unico progetto concreto è quello di andare avanti con gli incontri”.

Le indiscrezioni parlano comunque di una rivisitazione del progetto Bertagna alla luce delle critiche emerse, anche in seno alla maggioranza, nel corso della discussione che ha preceduto gli Stati Generali dell’Istruzione.

Tra i punti più controversi, la durata della scuola media superiore, fissata dalla commissione Bertagna a quattro anni. Nella Cdl sono però tutti concordi per un dietro front: la durata attuale dei licei non si deve toccare. Cinque anni, quindi, per la scuola superiore.

I licei da tenere in considerazione sono quattro: classico, scientifico, artistico e tecnologico. Quest’ultimo dovrà essere caratterizzato da stage aziendali. Rimangono, come proposto dalla commissione Bertagna, il doppio canale istruzione e formazione professionale, che dovrebbe essere gestita dalle regioni, e la divisione in bienni didattici ma con un maggior raccordo tra l’ultimo anno delle elementari e il primo delle medie.

Ma gli incontri per arrivare ad un progetto condivisibile da tutti, come aveva annunciato la Moratti nella due giorni romana, proseguono. Nei prossimi due giorni, fanno sapere dal ministero, sono già fissati quattro o cinque appuntamenti. Il primo dei quali questa sera, alle 18 al ministero.

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