Formazione

SCUOLA. Veltroni: «Governo ritiri decreto Gelmini»

«Gli studenti hanno ragione: non è un movimento conservatore», ha detto poco fa il leader del Pd

di Redazione

«Se fossi nel governo farei un gesto politico: ritirerei quel decreto Gelmini che è alla base di tutta questa sofferenza e ritirerei le misure finanziarie prese». Lo ha affermato il segretario del Pd Walter Veltroni, ospite di ‘Radio anch’io’.

«C’è un movimento di protesta molto ampio -ha detto ancora Veltroni- che non può essere identificato, come ho visto fare da qualche giornale della destra, con gli estremisti. No, è un movimento che riguarda famiglie, studenti, insegnanti». Per Veltroni si può arrivare a «una ristrutturazione dei costi, ma anche specificando che ogni lira tagliata di sprechi all’interno del sistema scolastico deve rimanere nella scuola. Il sistema scolastico italiano fa acqua da tutte le parti e l’unico che non faceva acqua era la scuola elementare». Per il leader del Pd occorre quindi puntare su «autonomia scolastica e valutazione, però in una scuola che promuova le pari opportunità, che consenta a tutti i ragazzi di poter partecipare alla sfida scolastica senza essere tagliati fuori né per ragioni sociali né tantomeno, come la Lega ha proposto, per ragioni di appartenenza etnica o di carta d’identità».

«Gli studenti hanno ragione -ha proseguito Veltroni- non è un movimento conservatore come è stato detto e comunque sbaglierebbe se fosse un movimento conservatore. Allora voglio perfezionare la proposta che ho avanzato: il governo ritiri questo decreto del ministro Gelmini (che non è la riforma della scuola, si tratta di dettagli) e apra un tavolo con tutti i soggetti che vivono nella scuola, con la sfida di tutti a fare innovazione. Noi siamo disposti a dare il nostro contributo».


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