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Scuola: tempo di iscrizioni

Una ventina di giorni a disposizione per decidere in quale scuola iscrivere i propri figli dalle materne alle superiori

di Redazione

Una ventina di giorni a disposizione per decidere in quale scuola iscrivere i propri figli, valutare se sfruttare o no la possibilita’ dell’anticipo, scegliere le attivita’ facoltative e opzionali da affiancare a quelle ordinarie. Le famiglie italiane hanno tempo fino al 25 gennaio per fare tutto cio’. Un’operazione, quella relativa alle iscrizioni, propedeutica al regolare funzionamento del sistema scolastico visto che costituisce la premessa per definire l’entita’ degli organici, la mobilita’ degli insegnanti, la consistenza delle classi. SCUOLA INFANZIA Per il prossimo anno scolastico i genitori dei bambini che compiranno i 3 anni di eta’ entro il 28 febbraio 2006 potranno chiedere l’iscrizione anticipata per i propri figli. L’accoglimento delle domande non e’ pero’ automatico e puo’ essere anche rifiutato. L’anticipo infatti e’ possibile a condizione che: non vi siano bambini in eta’ regolare in lista di attesa; vi sia disponibilita’ di posti nella scuola scelta; vi sia l’assenso del Comune nel quale si trova la scuola nel caso in cui lo stesso sia tenuto a fornire nuovi e appositi servizi aggiuntivi (trasporti, mense, attrezzature, ecc..). Se le domande di anticipo saranno comunque in numero superiore ai posti disponibili verra’ predisposta una apposita lista di attesa con criteri di precedenza per l’ammissione fissati dal Consiglio di istituto. Al momento dell’iscrizione le famiglie devono indicare l’orario preferito che puo’ andare dal solo turno antimeridiano (25 ore settimanali) fino a quasi 50 ore. Il tempo scuola e’ comprensivo della mensa per la quale le famiglie pagano un contributo mensile. SCUOLA PRIMARIA Possono essere iscritti alla prima classe anche i bambini che compiono 6 anni entro il 31 marzo 2006. La possibilita’ di iscrizione anticipata e’ facoltativa per le famiglie, ma le scuole hanno l’obbligo di accogliere le domande senza condizione alcuna. Al momento dell’iscrizione le famiglie possono chiedere un servizio comprensivo della durata fino a 40 ore settimanali, mensa compresa. La quota obbligatoria delle lezioni corrisponde a 27 ore settimanali; e’ poi previsto un ulteriore pacchetto di tre ore settimanali opzionali, facoltative e gratuite da organizzare nell’ambito dell’offerta formativa tenendo conto delle prevalenti richieste delle famiglie; questo monte ore va aggiunto al tempo eventualmente riservato alla mensa (una media settimanale di 10 ore). SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Se la scuola primaria attualmente frequentata fa parte di un istituto comprensivo l’iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado (ex scuola media) avviene d’ufficio a meno che le famiglie optino per un’altra scuola. Al momento dell’iscrizione le famiglie possono chiedere un servizio complessivo della durata fino a 40 ore settimanali, mensa compresa. L’orario obbligatorio e’ di 27 ore settimanali a cui puo’ essere aggiunto un ulteriore orario facoltativo pari mediamente ad altre 6 ore settimanali. Questo monte ore di insegnamenti e attivita’ didattiche puo’ essere completato con un ulteriore tempo dedicato alla mensa e al dopo mensa per un massimo di 7 ore settimanali. Sara’ compito delle scuole presentare alle famiglie il repertorio degli insegnamenti e delle attivita’ opzionali che, sulla base delle risorse professionali disponibili, avranno predisposto. Per ampliare la scelta delle famiglie le scuole potranno anche organizzarsi tra loro. Per quanto riguarda il prossimo anno scolastico, la circolare sulle iscrizioni emanata dal ministero precisa che gli organici, per tutte le classi, verranno determinati secondo la pregressa normativa. SECONDARIA SECONDO GRADO E CORSI FORMAZIONE PROFESSIONALE La domanda di iscrizione a un istituto di istruzione secondaria superiore devono essere presentate alla scuola attualmente frequentata che provvedera’ a inoltrarla all’istituto scelto. L’iscrizione alla prima classe della secondaria superiore e’ gratuita. I ragazzi che escono dalla ex scuola media possono anche iscriversi a corsi di istruzione e formazione professionali (di durata triennale) che le Regioni, secondo un accordo quadro nazionale con i ministeri del Lavoro e dell’Istruzione, organizzano sul territorio. Il ministero assicura che verra’ fatta una ”attenta ricognizione” delle scelte fatte dagli studenti al termine delle ex medie per individuare eventuali defezioni e ”promuovere tutte le iniziative per assicurare il prosieguo nell’istruzione o nella formazione professionale o nel sistema istruzione-formazione professionale fino al 18mo anno di eta’ o fino al conseguimento di una qualifica professionale”.


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