Cultura

Scuola: quaderni e cartelle più cari del 29%

Lo rivela un'indagine dell'Adiconsum

di Carmen Morrone

Anche il nuovo anno scolastico si aprira’ all’insegna del caro-scuola che pesa non poco sul bilancio delle famiglie italiane. Un’indagine svolta da Adiconsum rivela che anche la spesa effettuata presso discount e ipermercati non e’ modesta come si penserebbe. Ben 140 euro per un corredo minimo di prima media senza marca (zaino, compasso, righello, piccoli strumenti tecnici, ecc.) contro i 110 euro dello scorso anno: vale a dire +29%. La spesa media oscilla dai 640 euro per la prima classe delle medie ai 460 per il primo anno di scuola superiore; rispetto allo scorso anno gli aumenti vanno dai 40 ai 100 euro. A questi bisogna sommare le tasse scolastiche (60/100 euro).”L’acquisto di libri usati, che permetterebbe di risparmiare, e’ reso sempre piu’ difficile – dice l’Adiconsum – dal continuo variare dei programmi (ci si e’ messa anche la riforma della scuola, quest’anno!) e dalla enorme varieta’ di edizioni. Alcune famiglie riescono a beneficiare di un assegno per i libri, ma soltanto se hanno un reddito estremamente basso (circa 1300 euro al mese lordi)”. Consigli dell’Adiconsum: informarsi sulle iniziative promozionali di alcuni comuni d’intesa con i commercianti; preferire l’acquisto di libri usati: in questo modo e’ possibile un risparmio notevole, ma verificando che l’edizione sia la piu’ aggiornata possibile, che il libro sia in buone condizioni e che siano presenti i supporti previsti dal testo (cd-rom, floppy, audiocassette ed eserciziari); informarsi presso le scuole per i bonus sull’acquisto di libri di testo per le famiglie con redditi bassi; consultare gli appositi siti internet per informazioni utili.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA