Famiglia

Scuola: la riforma Moratti passa al Senato. La scheda

Nasce la Scuola per l'Infanzia. Computer e lingua straniera dalla prima elementare

di Redazione

Studio di una lingua straniera e utilizzo del computer gia’ dalla prima elementare, diritto dovere di istruzione e formazione fino a 18 anni e ”doppio canale” per le superiori sono le principali novita’ della nuova scuola delineata nel ddl del ministro Moratti che ha ricevuto il via libera dall’Aula di palazzo Madama. SCUOLA DELL’INFANZIA – Di durata triennale, concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio e sociale dei bambini. Alla scuola dell’infanzia possono iscriversi anche i bambini e le bambine che compiono i tre anni entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento PRIMO CICLO – E’ costituito dalla scuola primaria, della durata di cinque anni e dalla secondaria di primo grado della durata di tre anni. SCUOLA PRIMARIA – Dura cinque anni come le attuali elementari. Si potranno iscrivere facoltativamente alla prima classe anche i bambini di cinque anni e mezzo, ovvero quelli che compiono i sei anni entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. A sei anni l’iscrizione e’ obbligatoria. Gia’ dalla prima classe verra’ introdotto lo studio di una lingua straniera tra quelle europee e l’uso del computer. Sara’ articolata in un primo anno e due periodi didattici biennali. Viene abolito l’esame di quinta. SCUOLA SECONDARIA – Le attuali medie. Dura tre anni. Verra’ introdotto lo studio di una seconda lingua europea e verra’ approfondito l’uso di tecnologie informatiche. E’ poi previsto, nell’ultimo anno, un orientamento guidato per la scelta del percorso successivo. Il primo ciclo si chiude con un esame di stato, il cui superamento costituisce il titolo di accesso al sistema dei licei e al sistema dell’istruzione e della formazione professionale. SECONDO CICLO – E’ costituito dal sistema dei licei e della formazione professionale. Dal quindicesimo anno di eta’ i diplomi e le qualifiche si possono conseguire in alternanza scuola-lavoro e attraverso l’apprendistato. E’ comunque assicurato a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione per almeno 12 anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di eta’. LICEI – Durano cinque anni. I ragazzi potranno scegliere tra otto indirizzi: artistico, classico, delle scienze umane, economico, linguistico, musicale, scientifico e tecnologico. Sara’ articolato in due bienni piu’ un quinto anno di approfondimento disciplinare e di orientamento agli studi superiori. Si chiude con un esame di stato il cui superamento rappresenta titolo necessario per l’accesso all’universita’ e all’alta formazione artistica, musicale e coreutica, e da’ accesso all’universita’ e all’istruzione e formazione tecnica superiore ISTRUZIONE-FORMAZIONE PROFESSIONALE – Chi sceglie la formazione professionale potra’ frequentare un quinto anno al termine del quale ci sara’ un esame di Stato che consentira’ l’accesso all’universita’. E’ assicurata ed assistita la possibilita’ di cambiare indirizzo all’interno del sistema dei licei, nonche’ di passare dal sistema dei licei al sistema dell’istruzione e della formazione professionale e viceversa. PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI – I piani di studio personalizzati, ”nel rispetto dell’autonomia scolastica” hanno un nucleo fondamentale omogeneo su base nazionale, che rispecchia la cultura, le tradizioni e l’identita’ nazionale, ed una quota riservata alle regioni, relativa agli aspetti di interesse specifico delle stesse anche collegata alle realta’ locali. Nulla e’ definito per le ore e le materie di insegnamento e per il tempo scuola. saranno i decreti attuativi a definirli


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA