Cultura

Scuola: in Friuli gli studenti disabili senza insegnanti di sostegno

A lanciare l'allarme, in avvio di anno scolastico, è Franco Brussa, consigliere regionale della Margherita

di Redazione

”O le risorse messe a disposizione dalla regione Friuli Venezia Giulia per la scuola non sono state ancora utilizzate o sono insufficienti per coprire tutte le necessita’ specie dei ragazzi disabili”. Lo afferma Franco Brussa, consigliere regionale della Margherita, che chiede alla Giunta di intervenire urgentemente perche’ molti disabili rischiano di rimanere senza insegnati di sostegno. Brussa ricorda l’approvazione in aula, nel luglio del 2002, di un ordine del giorno che impegnava la Giunta a mantenere il sostegno per gli alunni portatori di handicap e ad attivare un tavolo di concertazione tra regione, ufficio scolastico regionale e associazioni familiari dei ragazzi disabili. ”Tutto cio’- ricorda Brussa- nasceva dall’esigenza di dare una risposta positiva ai tagli che la riforma Moratti aveva imposto nella scuola. In seguito, la legge regionale 4/2003 incremento’ le risorse a disposizione dell’Autorita’ scolastica regionale e previde l’aumento, attraverso una intesa con l°Ufficio scolastico regionale, delle ore di sostegno per i disabili’. Con una delibera, nel maggio scorso la Giunta mise a disposizione 550 mila euro per il 2003. In seguito, si stabili’ che tali fondi dovevano avviare una serie di contratti a tempo determinato con personale docente, al fine di potenziare le azioni di sostegno. Il finanziamento accordato, sostiene Brussa, corrisponde a circa 450 ore di sostegno settimanali. ”La realta’ pare rosea -afferma- invece e’ ben diversa, come sanno molti genitori che in questi giorni hanno contattato le singole scuole e si sono sentiti dire che i loro figli, quest’anno, non potranno contare su alcun sostegno”.


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