Volontariato

Scuola i bambini stranieri hanno più difficoltà degli altri

È un altro dei dati emersi dal rapporto sull'infanzia di Save the children

di Gabriella Meroni

A scuola i bambini stranieri sono meno preparati dei coetanei italiani. Si stima un tasso di ritardo scolastico pari al 30% nella scuola elementare e al 56% nella media. È un altro dei dati emersi dal rapporto elaborato da una quarantina di ong ed associazioni del terzo settore, coordinato da Save the children, sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. Secondo il rapporto, su circa 30 mila bambini e ragazzi zingari in età d’obbligo scolastico, il tasso d’evasione scolastica è altissimo: 73,4% nelle elementari, 84,6% nelle medie. Cospicua è considerata la presenza di minori stranieri che lavorano in nero, al di fuori di ogni tutela e spesso, come nel caso dell’accattonaggio, in condizioni estremamente disagevoli. Difficoltà a scuola anche per i bambini disabili: solo un istituto su quattro ha provveduto ad eliminare le barriere architettoniche per l’accesso alle palestre, ed il 50% degli insegnanti si dichiara assolutamente impreparato a fronteggiare l’handicap degli alunni. In tema di ambiente, ad esempio, il rapporto segnala che solo il 6% delle amministrazioni ha creato degli assessorati rivolti espressamente alle politiche per i bambini e solo il 64% delle città è dotato di un ufficio per l’infanzia. ”In Italia – sottolinea il rapporto – la Convenzione comincia timidamente ad inserirsi come riferimento culturale nel dibattito sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza”.


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