Famiglia

Scuola: grazie alla “privata” lo Stato risparmia 6 miliardi

Un dossier Agesc, ripreso oggi da Avvenire, spiega perch

di Gabriella Meroni

Sei miliardi e 200 milioni di euro: tanto risparmia lo Stato italiano grazie alla presenza delle scuole paritarie, frequentate da circa un milione di studenti italiani. Le cifre sono contenute in un dossier realizzato dall?Associazione genitori delle scuole cattoliche (Agesc) pubblicato oggi dal quotidiano Avvenire. L’Agesc ha preso in esame gli stanziamenti fatti per la paritaria dal 1996 al 2006: nel 1996 lo Stato stanziava per le scuole materne private intorno ai 100 milioni di euro e per le elementari parificate una trentina di milioni, per uno stanziamento totale di circa 134 milioni. Nel 2000 viene approvata la legge numero 62 sulla parità scolastica, che aumenta l?importo complessivo di 179 milioni di euro, di cui 144,6 per le materne, 30,9 per le elementari e 3,6 per l?integrazione degli alunni disabili. Nella Finanziaria 2001, l?ultima del governo di centrosinistra, i contributi arrivano a 473 milioni di euro, di cui 349 per le materne, 118 per le elementari, 5,5 alle secondarie e 3,6 per l?integrazione dei disabili. Dopo aver governato per i successivi cinque anni, il centrodestra porta il bilancio complessivo (Finanziaria 2006) a 532 milioni di euro (+59). Cifra salita, nell?ultima Finanziaria 2007 del governo Prodi a 566,8 milioni. Partendo dalle cifre 2007, il dossier dell?Agesc fa i conti in tasca allo Stato. A cominciare da quanto spende per ogni studente. Si scopre così che un bambino della materna statale costa 6.116 euro, un alunno della primaria 7.366, uno studente delle medie 7.688 e uno delle superiori 8.108. Nello stesso tempo lo Stato, attraverso i contributi erogati in bilancio, spende per uno studente iscritto alla paritaria: 584 euro alla materna, 866 alla primaria, 106 alla media e 51 euro alle superiori. Facile a questo punto fare la differenza tra le due cifre, tenendo conto che stiamo parlando di scuole appartenenti all?unico sistema scolastico pubblico integrato, come recita l?articolo 1 della legge 62 del 2000. L?Agesc ha calcolato che per un bambino iscritto alla materna paritaria lo Stato risparmia 5.532 euro, che diventano 6.500 alle elementari, 7.582 alle medie e raggiungono gli 8.057 alle superiori. Ma i contabili dell?associazione sono andati oltre, quantificando anche il risparmio complessivo che ottiene lo Stato non gestendo il milione di studenti degli istituti paritari: 3,436 miliardi di euro alle materne, 1,202 miliardi nelle elementari, 496 milioni per le medie e 1,110 miliardi alle superiori. Totale: 6 miliardi e 245 milioni di euro che le casse dello Stato non devono sborsare. Sei miliardi di risparmio a fronte di un investimento di 566 milioni.


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