Politica
SCUOLA. Foe (CdO): no al taglio dei fondi per le paritarie
Il capitolo del bilancio dello Stato relativo all’istruzione scolastica non statale prevede 133milioni e 393mila euro in meno
La Federazione Opere Educative ha espresso in un comunicato la propria preoccupazione per la pesante e progressiva riduzione dei contributi destinati alle scuole paritarie per i prossimi anni finanziari. «A dispetto di quanto affermato dagli slogan banalmente ripetuti in questi giorni: “si tolgono soldi alle scuole statali per darli alle private”», afferma la Foe, «il capitolo del bilancio dello Stato relativo all’istruzione scolastica non statale prevede 133milioni e 393mila euro in meno, con riduzioni progressive anche per gli anni successivi».
Nell’ottica di una razionalizzazione dei costi per l’istruzione, continua il comunicato, «non si può dimenticare il risparmio garantito proprio dal sistema di istruzione non statale (circa 6 miliardi di euro all’anno!); l’emergenza educativa che il Paese sta attraversando richiede l’apporto di tutte quelle realtà, come le scuole paritarie, che hanno a cuore l’educazione dei giovani e rischiano in prima persona per consentire alle famiglie una reale libertà di scelta educativa». La Foe quindi «auspica che siano ripristinati in tempi rapidi i contributi tagliati, se non si vuole che la già faticosa sopravvivenza della scuola non statale nel nostro Paese si tramuti in un irreversibile declino, fino a sancirne la scomparsa. Si confida, per questo, nella sensibilità mostrata più volte dal Ministro su questo tema nei suoi ripetuti interventi di questi ultimi mesi: attendiamo che alle convincenti parole seguano altrettanto convincenti fatti».
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.