Formazione

SCUOLA. Fiab onlus: «Gite scolastiche in bici»

Il presidente dalla Fiab - Federazione italiana degli amici della bicicletta - ha scritto ia ministri Bondi e Gelmini

di Antonietta Nembri

Anche gite scolastiche in bicicletta all’interno della attività finanziate dal Governo alle scuole attraverso il programma Alla scoperta del tuo Paese, per rilanciare il turismo scolastico in Italia. Lo chiede la Fiab in una lettera inviata ai ministri per i Beni e le Attività Culturali e per l’Istruzione e l’Università, che di recente hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per incentivare il turismo scolastico nazionale.  Il presidente della Fiab, Antonio Dalla Venezia, nell’esprimere l’apprezzamento per l’iniziativa, chiede che vengano favoriti anche i viaggi di istruzione in bicicletta.

«L’idea di sollecitare i giovani a conoscere e studiare il proprio paese – scrive – ci trova senz’altro favorevoli. Siamo pure lieti di leggere che saranno incentivati i viaggi in treno per contribuire allo sviluppo del trasporto meno inquinante e per educare i giovani all’uso di mezzi di trasporto collettivi». Ma non basta. La bici è un mezzo rispettoso dell’ambiente, che può andare dappertutto migliora la salute delle persone e, sicuramente, è più coinvolgente per i ragazzi. Inoltre sarebbe un’iniziativa altamente originale e innovativa in quanto mai prima d’oggi a livello nazionale è mai stato promosso e favorito il turismo scolastico in bicicletta.

«L’occasione è anche opportuna – spiega Dalla Venezia – per ricordare che promuovere e incentivare nelle scuole l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto pulito, silenzioso e sicuro è anche un obbligo di legge da ormai più di oltre dieci anni. L’art. 230 del Codice della Strada ha introdotto l’educazione all’uso della bicicletta come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli istituti di istruzione artistica e le scuole materne, incaricando i ministri dei lavori pubblici e della pubblica istruzione, d’intesa con i ministri dell’interno, dei trasporti e della navigazione e dell’ambiente, supportati da un lungo elenco di associazioni, enti e organizzazioni (FIAB inclusa) a mettere a punto appositi programmi, corredati dal relativo piano finanziario».

La Fiab, che vanta un’esperienza ventennale in iniziative e progetti nelle scuole di educazione alla mobilità in bicicletta e all’uso combinato bici e treno chiede quindi ai ministri Bondi e Gelmini che «nel predisporre le linee programmatiche del concorso «Alla scoperta del tuo Paese» non si trascuri di fornire opportuni orientamenti alle scuole affinché possano essere indirizzate a presentare e a realizzare anche progetti di viaggi di istruzione in bicicletta». La federazione, inoltre offre ai du ministri la sua disonibilità sia in fase di individuazione delle linee programmatiche per i concorsi per le scuole, sia nella progettazione e realizzazione di viaggi d’istruzione con l’uso della  bicicletta.


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