Politica

Scuola e Europa: il punto in Piemonte

I programmi Socrates, Gioventù ed Euromed in Piemonte. L'incontro del 24 settembre in Provincia di Cuneo

di Chiara Vaccari

CUNEO – Nella mattinata di martedì 24 settembre, si è tenuto a Cuneo, nei locali del Centro Incontri della Provincia, il seminario “Socrates, Gioventù ed Euromed”, sui progetti di scambio interculturale, inerenti il mondo della Scuola. L’incontro è stato moderato dalla responsabile dell’Ufficio Interventi Educativi del Centro Servizi Amministrativi di Cuneo, già Provveditorato agli Studi, Germana Muscolo. Segno della crescente attenzione per il settore delle politiche giovanili nella Provincia “Granda”, è stata la creazione a fine 2001, della consulta provinciale dei giovani, come ha ricordato lo stesso Francesco Rocca, assessore provinciale alle politiche giovanili. Angela Emoli, della Direzione generale regionale per il Piemonte, ha quindi spiegato il programma comunitario Socrates. Il progetto si propone di incoraggiare la cooperazione trasnazionale, migliorare le competenze, promuovere la conoscenza delle lingue e la sensibilizzazione interculturale. Si rivolge ad insegnanti, studenti, personale non docente, scuole statali di ogni ordine e grado, università, enti pubblici, associazioni e imprese. E’ finalizzato in particolare allo scambio trasnazionale di gruppi di alunni e all’elaborazione di un “prodotto” finale bilingue. Hanno così portato la loro testimonianza quattro Scuole locali. Il Liceo Classico di Cuneo si è cimentato nel progetto “La cittadinanza europea”, diretto al recupero della conoscenza europea. Gli studenti hanno simulato una campagna elettorale, in occasione delle elezioni politiche francesi, ed approfondito il tema della famiglia. L’Istituto Comprensivo di Cervasca si è dedicato invece al tema “Popoli europei: differenti ma uguali”, sull’educazione alla tolleranza, alla non violenza, al recupero del patrimonio culturale, in parternariato con due scuole dell’Austria e della Catalogna. L’Istituto Professionale “Mucci” di Bra ha invece elaborato della modulistica “comune” di letteratura, economia e diritto, della “certificazione” per facilitare l’accesso agli stages trasnazionali da parte dei ragazzi. L’Istituto comprensivo di Paesana, ha invece lavorato su progetti di “didattica metacognitiva” e di “intelligenza emotiva”, coinvolgendo anche i più piccoli della scuola materna. Claudio Salusso, funzionario della Provincia, ha inoltre presentato il programma Gioventù e lo sportello Eurodesk Cuneo. Eurodesk è il network, presente in 24 Paesi europei, per la diffusione delle opportunità che l’Unione Europea offre ai giovani. Per la Provincia Granda si possono reperire maggiori informazioni sul sito www.cuneogiovani.it. Strettamente correlato è pertanto “Gioventù”, il programma di azione comunitaria (2000/06) per la cooperazione nel settore giovanile, in merito all’istruzione informale, la formazione e lo scambio con gli Stati membri e i Paesi terzi. Si rivolge ai giovani tra i 15 e i 25 anni e alle associazioni non lucrative che promuovon azioni di interesse sociale e di volontariato. Per approfondimenti si può visitare il sito www.gioventu.it. Il convegno cuneese rientra tra le iniziative del “Piano regionale di sviluppo dei programmi Socrates, Gioventù ed Euromed” della Regione Piemonte, finalizzato alll’incremento della mobilità internazionale. Sono così stati previsti: 8 convegni a livello provinciale, 8 interventi in occasione di eventi di respiro giovanile, 20 interventi in centri medio-piccoli. Inoltre, un mezzo mobile, con postazioni multimediali, Furgonet, permetterà agli interessati di acquisire maggiori dettagli e depositare la documentazione relativa.


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