Formazione
Scuola: cresce il volontariato dell’80%
Coinvolte quest'anno, per la prima volta, le scuole primarie e secondarie di 1° grado: 130.944 bambini e ragazzi del primo ciclo hanno partecipato a progetti di volontariato
Il Secondo Convegno nazionale Scuola e Volontariato, che si e’ svolto oggi a Palermo, al quale hanno partecipato oltre 480 tra studenti e docenti, provenienti da tutte le regioni d’Italia. ”Il successo registrato dal convegno di Palermo – ha detto il ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti, intervenendo a conclusione dei lavori – dimostra la validità del nostro progetto.
Per primi abbiamo dato voce e visibilità alle esperienze di volontariato che si sviluppano nel nostro sistema di istruzione e formazione”. Circa 90 le scuole rappresentate a Palermo. I giovani hanno lavorato in seminari di produzione con l’obiettivo di elaborare in modo originale e più vicino alla loro sensibilità progetti di volontariato da realizzare a scuola.
La loro volontà progettuale ha avuto poi modo di confrontarsi con la realtà del volontariato dei ragazzi di Palermo: nelle scuole di Bagheria, del quartiere Zen, della scuola Biagio Conte che ospita oltre 400 ragazzi immigrati. Sono state premiate 8 scuole che hanno presentato progetti particolarmente significativi e 3 scuole che hanno partecipato al concorso indetto in collaborazione con il Segretariato Sociale Rai per la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani.
Il Manifesto del convegno è stato scelto proprio tra quelli presentati da una delle scuole premiate. Dall’indagine condotta per il secondo anno consecutivo dal Miur risulta che il volontariato a scuola è una realtà non solo diffusa, ma in costante crescita, con un aumento dell’80% rispetto all’anno precedente: 684 scuole, il 10% del totale, rispetto al 6% rilevato nel primo rapporto. Gli studenti delle scuole superiori impegnati sono stati 95.457, i docenti 1.275, ma soprattutto il 79% dei progetti è inserito nel Pof (Piano dell’Offerta Formativa), ”a dimostrazione che il volontariato è riconosciuto a pieno titolo nel percorso formativo dei ragazzi”. Coinvolte quest’anno, per la prima volta, le scuole primarie e secondarie di 1° grado: 130.944 bambini e ragazzi del primo ciclo hanno partecipato a progetti di volontariato.
”Le testimonianze che oggi abbiamo ascoltato – ha sottolineato il ministro nel suo intervento – rappresentano una parte dell’intero mondo del volontariato e hanno dimostrato che la solidarietà non è un concetto astratto, ma è il frutto di comportamenti che appartengono profondamente alla nostra scuola e perciò a voi ragazzi, agli insegnanti e alle famiglie che interagiscono con il mondo del volontariato e delle istituzioni”. ”Abbiamo visto – ha aggiunto Letizia Moratti – come la sensibilizzazione diventi comportamento, quando per esempio un ragazzo decide di fare una donazione di midollo osseo, senza per questo sentirsi diverso o migliore degli altri.
Ci siamo resi conto di come l’atteggiamento di aiuto contraddistingua l’attività di tante scuole, determinando anche le scelte dei viaggi di istruzione (Itis ”S. Pertini” di Pordenone: viaggio a Roma prestando servizio presso la Caritas di Colle Oppio) o le vacanze estive (Scuole alle Stimate di Verona: lavori in Tanzania presso una missione; Ipsia ”S. D’Acquisto” di Bagheria: lavori di costruzione e ricostruzione di impianti presso l’ospedale e l’orfanotrofio di una missione in Tanzania; o ancora la campagna ”Dacci il nostro latte quotidiano” dell’Itc ”Nitti” di Potenza, in aiuto dei bambini del Rwanda)”
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