Economia

Scuola: consorzi ex-lsu replicano a Moratti

La ministra aveva precisato ieri che della questione del rinnovo appalti dovevano occuparsi le regioni. Federlavoro non è d'accordo

di Giampaolo Cerri

Replica di Federlavoro alla ministra Moratti. La federazione raccoglie alcuni consorzi di pulizie che nel Sud Italia hanno stabilizzato migliaia di ex-lavoratori socialmente utili e interviene sul tema della mancata copertura finanziaria per gli appalti di pulizie.
“Le informazioni fornite dal ministro Moratti sui costi degli appalti attualmente affidati per le pulizie della scuola sono decisamente sbagliate”, dichiara Massimo Stronati, presidente di Federlavoro, a cui aderisce uno dei consorzi impegnati nelle pulizie della scuola.
“Per ogni ora lavorata le imprese per ogni fatturano iva compresa 11,04 euro. Si tratta di una cifra estremamente concorrenziale, con cui le nostre cooperative riescono a pagare ai dipendenti 14 mensilita’, ferie, nel pieno rispetto della contrattualistica
nazionale”. Precisa Stronati.
“Lascia molto perplessi la proposta del Ministro di scaricare i costi in questione sulle Regioni, che gia’ sono state fortemente penalizzate dalla finanziaria. Inoltre, il ministro dimentica completamente il grave costo sociale di questo mancato
finanziamento: i 16.000 lavoratori che dal primo gennaio rischiano di non avere
piu’ impiego, sono ex-Lsu, nella grande maggioranza dei casi (80%) delle regioni meridionali”, conclude Stronati.

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