Volontariato

Scuola: Cittadinanza attiva, Statuto degli studenti questo sconosciuto

Due istituti su tre non consegnano testo normativo

di Redazione

”Il ministero dell’Istruzione non spende nemmeno i soldi di una circolare per diffondere tra gli studenti delle scuole medie superiori lo Statuto che elenca e tutela i loro diritti”. Questa l’accusa di Cittadinanzattiva che, in base ad un’inchiesta condotta su un campione di 114 scuole per un totale di 70mila studenti monitorati, rileva che 2 istituti su 3 non consegnano il testo normativo, in vigore dal 1998 ma che non viene normalmente diffuso o discusso. ”Ancora una volta – spiega il segretario generale Teresa Petrangolini – sono i cittadini-studenti a supplire all’assenza di informazioni da parte dello Stato. Cittadinanzattiva chiede al ministro Moratti di applicare le norme dello statuto nelle scuole italiane e di cominciare a tutelare i diritti degli studenti gia’ sanciti piuttosto che annunciare riforme che restano sulla carta”. Ecco nel dettaglio i risultati dell’inchiesta di Cittadinanzattiva raccolti in 12 regioni italiane: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto. STATUTO – Due scuole su tre non lo consegnano all’atto dell’iscrizione, solo 1 scuola su 2 lo presenta e ne discute, nel 39,7% dei casi in classe e nel 50% in assemblea. In compenso il regolamento e’ presente quasi ovunque. DIDATTICA – Nella meta’ delle scuole monitorate gli studenti non vengono coinvolti nella programmazione, nella organizzazione e nella definizione di piani dell’offerta formativa. Nell’86% dei casi gli studenti sono informati sui criteri di valutazione. SICUREZZA E SALUTE – Secondo i dati di Cittadinanzattiva, solo 4 scuole su 10 sono sicure a norma di legge. In 1 scuola su 3 non esistono servizi di assistenza alla salute e nel 38,6% dei casi sono presenti barriere architettoniche. In piu’ di meta’ delle scuole e’ previsto un servizio di assistenza psicologica ma si tratta normalmente di insegnanti o di esperti delle Asl e parecchie richieste degli studenti restano in lista d’attesa per molto tempo. In 1 scuola su 2 l’organo di garanzia non e’ stato nemmeno istituito, in 1 istituto su 4 sono stati fatti ricorsi contro sanzioni disciplinari e nel 15,8% dei casi sono stati effettuati ricorsi contro violazioni dello Statuto. EDUCAZIONE CIVICA – In una scuola su 2 si svolgono regolarmente lezioni di educazione civica e solo 1 su 3 adotta testi specifici. Nella meta’delle scuole monitorate, l’educazione civica non e’ prevista nel programma annuale. DIRITTI E PARTECIPAZIONE – Il diritto di assemblea, con cadenza mensile, e’ normalmente rispettato e tra i temi affrontati, il rapporto tra docenti e studenti, problemi strutturali dell’istituto e riforme della scuola. Nell’anno 2001 – 2002 una scuola su 4 e’stata occupata per un periodo minimo di 1 giorno fino ad un massimo di 1 mese. Per quanto riguarda le autogestioni ha partecipato una scuola su 2. In entrambi i casi i motivi della protesta sono stati la riforma Moratti, disagi organizzativi, guerra, problemi strutturali.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA