Cultura
Scuola: boom di prodotti biologici in mensa
Nell'ultimo anno le mense che impiegano prodotti biologici sono diventate centinaia, e il numero dei pasti serviti giornalmente tocca quasi le 300.000 unit
di Redazione
La scuola italiana parla sempre più biologico. Nell’ultimo anno le mense scolastiche che impiegano prodotti biologici sono diventate centinaia, soprattutto al centro-nord, e il numero dei pasti serviti giornalmente tocca quasi le 300.000 unità. Da oggi queste cifre si amplieranno ulteriormente, dal momento che oltre 140.000 bambini delle scuole di Roma cominceranno a mangiare prodotti biologici nelle mense. A rilevarlo e’ la Confederazione italiana agricoltori che sta organizzando l’ offerta dei prodotti biologici, in particolare ortaggi, legumi, frutta, uova, olio e formaggi. La Cia, spiega una nota, forte di un protocollo d’intesa siglato nel febbraio del 2001 con il ministero dell’Istruzione, per il progetto ‘Scuola in fattoria’, sta lavorando su un monitoraggio capillare dell’offerta dei ‘prodotti bio’ sul territorio, per poi presentare una proposta concreta a tutti gli istituti scolastici che avanzeranno specifici bandi e gare d’ appalto per poter fruire di tale servizio. Ma la confederazione conta di fare di piu’: portare i ‘prodotti bio’ e tipici ‘firmati’ da ogni singolo produttore sulle tavole degli alunni che delle mense scolastiche, per garantire loro la genuinità e la tracciabilita’ dei cibi. Il biologico muove un fatturato annuo di 1,2 milioni di euro, che tradotto in percentuali rappresenta poco piu’ dell’1 per cento sul fatturato complessivo dell’agroalimentare.
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