Cultura

Scuola araba, domenica si aprono le porte al quartiere di Lambrate

Domenica 17 dicembre, dalle 15 alle 18, la scuola araba del quartiere di Lambrate di Milano aprirà le porte a tutto il vicinato "per farsi conoscere" .

di Chiara Sirna

Una festa per invitare i vicini di portone e non solo: anche tutti gli altri abitanti del quartiere. Domenica 17 dicembre, dalle 15 alle 18, la scuola araba del quartiere di Lambrate di Milano, in cui da due settimane sono ripartite le lezioni, aprirà le porte a tutto il vicinato “per farsi conoscere” . “E’ sempre stato nei nostri progetti e ora che abbiamo iniziato a lavorare con un pò di tregua manteniamo le promesse fatte”, ha spiegato raggiunta al telefono la direttrice dell’istituo, Lidia Acerboni. Nelle tre ore di festeggiamenti sono previsti laboratori per i bambini, momenti di animazione, incontri con gli adulti “per presentare la propria attività” e infine, non poteva mancare, un ricco buffet. “Lo abbiamo deciso proprio oggi per quanto fosse nelle nostre intenzioni fin dall’inizio”, prosegue la Acerboni, “nei momenti più bui abbiamo visto comparire sui muri dei manifesti di benvenuto, che ci hanno dato la forza di andare avanti. L’apertura al pubblico è un gesto di ringraziamento e un modo per farci conoscere meglio”. Le lezioni intanto procedono a ritmo battente perchè i bambini devono recuperare i due mesi persi. “Sono arrivati i libri, quelli egiziani dal Cairo, gli altri invece sono uguali ai libri di testo adotatti nelle scuole italiane”, ha precisato la Acerboni respingendo le accuse, da più parti avanzate verso i fondatori dell’istituto, di seguire programmi irregolari. Il sabato e la domenica invece la scuola di via Ventura resta aperta per ospitare chi, iscritto alle normali scuole pubbliche, vuole frequentare corsi di arabo. “Non vogliamo chiuderci a chi ha fatto scelte diverse”, continua la Acerboni, “e insegnare l’arabo a chi ne ha bisogno perchè a scuola non lo studia è un modo per aprirsi a tutti. Da due settimane siamo partiti con due turni di corsi, sia il sabato che la domenica. Stanno venendo da noi anche una cinquantina di sauditi iscritti alla scuola americana, più alttri 50 da altre scuole pubbliche”.


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