Non profit

Scooperation: le notizie “in off” della cooperazione

La rubrica della Cooperazione Internazionale, a cura di Paolo Manzo in versione esclusivamente online

di Redazione

Tre chilometri in più di fogne…

… ad Herat, nell’Aghanistan occidentale che miglioreranno la vita a 2mila famiglie della città, dove sono presenti gran parte dei militari italiani nel paese asiatico. I lavori, terminati la settimana scorsa, sono stati possibili grazie a un progetto finanziato dal ministero della Difesa italiano (126mila euro) e gestito dal Provincial Reconstruction Team (Prt) di Herat, un team di cooperazione civile-militare composto da tecnici e personale specializzato. Bravi.

Cooperazione internazionale più efficace…

… grazie a un maggior coordinamento delle azioni e delle missioni dei Paesi donatori e l’allineamento degli interventi alle strategie dei Paesi beneficiari. Queste, in sintesi, le raccomandazioni all’Italia avanzate da ong e società civile in occasione della presentazione del rapporto “Obiettivi di sviluppo: perché è importante l’efficacia degli aiuti”, stilato dalla Campagna del Millennio dell’Onu e dal Development Assitant Committee dell’Ocse, in vista del terzo Forum ad alto livello sull’Efficacia degli Aiuti che si terrà ad Accra, in Ghana il prossimo settembre. Secondo un altro documento “L’efficacia dell’aiuto: una prova di volontà per l’Italia” redatto da Action Aid, Focsiv Volontari nel Mondo, Ufficio Campagne Oxfam International, Ucodep, Volontari nel Mondo, Save the Children e WWF, il nostro Paese ”secondo i risultati della prima valutazione sugli obiettivi dell’efficacia, l’Italia si colloca al di sotto della media degli altri Paesi, fortemente penalizzata da una serie di fattori. Che sono, nell’ordine, il legamento dell’aiuto all’acquisto di beni e servizi italiani, la scelta di priorità d’intervento che non riflettono affatto le strategie di lotta alla povertà adottate dal Paese e l’alto numero di missioni di verifica non coordinate con gli altri donatori”. Come diceva Bartali, è tutto sbagliato è tutto da rifare?

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