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Scontri tra musulmani e cristiani

Secondo il sito The Express Tribune, un gruppo di cristiani ha reagito all'uccisione di due giovani cristiani accusati di blasfemia

di Redazione

Violenti scontri tra musulmani e cristiani si sono registrati nella notte in due sobborghi di Faisalabad, la citta’ del Pakistan orientale dove ieri sospetti estremisti islamici hanno assassinato due fratelli cristiani arrestati per blasfemia. E’ quanto riferisce il sito web del quotidiano ‘The Express Tribune’, secondo cui il bilancio degli scontri e’ di cinque feriti, tra cui due agenti. Stando al giornale, poche ore dopo la diffusione della notizia della morte di Rashid Emmanuel e di suo fratello Sajid, sono scoppiati tafferugli nelle aree di Warispura e Dawoodnagar, che sono andati avanti per diverse ore. A scatenare gli scontri, riporta il quotidiano, sarebbero state le voci non confermate su un incendio che un gruppo di cristiani, inferociti per gli omicidi, avrebbe appiccato alle case di due famiglie musulmane. Poco dopo i primi lanci di sassi tra le due fazioni rivali e’ intervenuta la polizia che, per riportare la calma, e’ ricorsa all’uso di gas lacrimogeni e a cariche. Ieri i due fratelli Emmanuel sono stati vittima di un agguato all’uscita da un tribunale di Faisalabad, dove erano stati portati per una deposizione. Nell’attacco e’ rimasto ferito anche uno degli agenti che avrebbero dovuto prendere in consegna i due cristiani per riportarli nel carcere della citta’, dove erano rinchiusi da circa un mese con l’accusa di aver diffuso volantini giudicati offensivi nei confronti di Maometto.

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