Famiglia

Scomparsi, il 41% sono minori

Su 25mila missing, oltre 10mila hanno meno di 18 anni. La relazione annuale del VIminale

di Redazione

In Italia sono 25.229 le persone scomparse e da ricercare. Il dato e’ stato reso noto nel corso della conferenza stampa al Viminale nella quale e’ stata presentata la quarta relazione semestrale del commissario straordinario del governo per le persone scomparse. Il dato totale delle persone scomparse aggiornato al 28 febbraio e’ di 91.087 (con un incremento del 9,21% rispetto al 2008); le persone ritrovate sono in totale 65.858 (+12,11% rispetto al 2008), mentre quelle ancora da ricercare sono 25.229 (+2,37% rispetto al 2008). Nel corso della relazione, presentata dal commissario straordinario Michele Penta, alla presenza del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, del sottosegretario Alfredo Mantovano, del capo della polizia Antonio Manganelli, e del comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Leonardo Gallitelli e’ stato anche presentato il nuovo sistema di ricerca ‘Ri.Sc.’ che serve ad incrociare i dati biometrici e descrittivi delle persone scomparse con quelli dei cadaveri non identificati.

 

Nella Relazione e’ stato illustrato che, sul totale degli oltre 91mila scomparsi in Italia a partire dal 1 gennaio 1974, 38.875 sono i minorenni, di cui, alla data del 28 febbraio 2010, 10.411 ancora da ricercare; 46.187 invece i maggiorenni, di cui 13.036 ancora da rintracciare; 6.025 gli over 65, di cui 1.782 ancora da ricercare. Per quanto riguarda i dati aggiornati al 31 ottobre dello scorso anno, su un totale di 25.871 persone ancora da ricercare, 15.116 erano cittadini stranieri, di cui 8.774 minori. Le regioni in cui il fenomeno appare piu’ rilevante, sono il Lazio, la Lombardia, la Campania, la Sicilia e il Piemonte. Il ministro Maroni, nel commentare il sistema Ri.Sc, ha parlato di “novita’ rilevante, che ci mette ancora una volta all’avanguardia in Europa nelle attivita’ investigative”. Quanto all’esperienza del commissario straordinario per le persone scomparse, Maroni ne ha sottolineato l’utilita’, auspicando che il sistema, da straordinario divenga “ordinario”.

 Manganelli, illustrando il sistema Ri.Sc., ha anche spiegato che “e’ gia’ predisposto dagli esperti per essere imemdiatamente interfaciato con la Banca dati del Dna, quando sara’ operativa”. Maroni ha poi annunciato che il registro delle persone senza fissa dimora “e’ ormai praticamente pronto” e che rimangono aperte alcune questioni legate alla privacy sulle quali “stiamo collaborando con il Garante”. Ma, ha concluso, “siamo ormai in dirittura di arrivo”.

MINORI – Al 31 ottobre 2009, la categoria di quelli scomparsi per allontanamento dagli istituti e comunita’ di affido risulta quella con il maggior numero di casi registrati: 1.775 in totale, di cui 1.539 stranieri e 236 italiani. Nei primi 10 mesi del solo 2009 i minori allontanatisi dagli istituti e comunita’ sono stati in totale 567, di cui 439 stranieri (312 di eta’ compresa fra i 15 e i 17 anni) e 128 italiani (81 di eta’ compresa fra i 15 e i 17 anni): il dato – sottolineano gli autori della ricerca – ha fatto registrare “per la prima volta un tendenziale decremento rispetto all’anno 2008 riferito a minori stranieri (da 755 a 439 unita’)” a dimostrazione della “maggiore accuratezza dimostrata dalle forze dell’ordine nell’acquisizione e valutazione delle rispettive denunce di scomparsa” e di “un piu’ limitato afflusso di minori stranieri riscontratosi nella seconda meta’ dell’anno”. Di segno opposto, gli allontanamenti volontari di minori stranieri che hanno subito un forte incremento nel corso dell’anno: fino al 31 ottobre assommano a 151 unita’, rispetto alle 88 del 2008; i minori italiani allontanatisi volontariamente sono stati 114 rispetto ai 76 del 2008. Le sottrazioni di minori da parte di un genitore o di un congiunto, sempre tra gennaio e ottobre 2009, sono state 108, di cui 54 di stranieri e 54 di italiani. Per far fronte a tale situazione e’ stata attivata un’apposita “task force” presso il ministero degli Esteri con la partecipazione dei dicasteri dell’Interno e della Giustizia. Quanto ai minori scomparsi possibili vittime di reato, sono stati individuati complessivamente 17 casi, di cui 10 relativi a minori italiani e 7 a minori stranieri.


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