Sanità
Sclerosi multipla: Campania approva percorso Pdta regionale
Esprimono soddisfazione la Regione, l'Associazione italiana sclerosi multipla Aism e la rete dei centri clinici che hanno contribuito alla stesura del percorso diagnostiche terapeutico assistenziale. Ora bisognerà garantirne l'applicazione
di Redazione
È stato approvato in Campania il Percorso diagnostico terapeutico assistenziale Pdta per la presa in carico delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate. La Regione, l’Associazione italiana sclerosi multipla Aism e la rete dei centri clinici che hanno contribuito alla stesura del documento esprimono soddisfazione per questo risultato. La sfida sarà ora quella di garantirne l’applicazione in tutti i servizi sanitari del territorio.
«Aism, che ha fatto dei Pdta un punto fondamentale dell’Agenda della SM 2020 e 2025, ha giocato un ruolo chiave nella creazione di questi percorsi innovativi. Il Pdta, ora attivo in Campania, rappresenta uno strumento cruciale per garantire un supporto completo, promuovendo una presa in carico globale che unisce ospedale e territorio» afferma Gianluca Pedicini, presidente nazionale della Conferenza delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate. «Questa iniziativa è una risposta concreta all’esigenza di percorsi specifici che assicurino la continuità della cura, l’assistenza continua e la centralità della persona con sclerosi multipla e patologie correlate».
Il documento regionale è coerente con il “PDTA per la SM: Indicazioni nazionali per la creazioni di reti di assistenza” pubblicato dal GLaSM, gruppo di lavoro sulla sclerosi multipla di Agenas, nel gennaio 2022, e le “linee guida “Diagnosi e Terapia della Sclerosi Multipla nell’adulto” pubblicate dalla Società italiana di neurologia Sin, nel luglio del 2022.
«Il Pdta appena approvato rappresenta un importante passo avanti per migliorare le risposte di salute e la qualità della vita delle 12.755 persone con SM e patologie correlate nel territorio campano ed arriva in un momento complesso di profonde trasformazioni del sistema sanitario e socio assistenziale lungo le direttrici del Piano nazionale di ripresa e resilienza» afferma Antonio Postiglione, direttore generale Tutela della salute e coordinamento del sistema Sanitario Regionale Campania.
«I dati sono essenziali, e il progetto osservazionale del ‘Registro della Sclerosi Multipla’, con oltre 5.600 record nella regione Campania, su un totale di 85.000 in Italia, è uno strumento chiave non solo per fini di ricerca ma anche per sostenere il processo di monitoraggio e valutazione dell’efficacia del Pdta. Quello campano prende le mosse dalla ricostruzione della popolazione con SM e patologie sulla base dell’algoritmo utilizzato anche in altre realtà regionali, che confermano le stime presentate nel Barometro della SM 2023» dichiara Mario Alberto Battaglia, presidente della Fondazione italiana sclerosi multipla Fism.
Photo di Joao Prates su Unsplash
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