Politica
Scienza e Vita: Turco illiberale e arrogante
L'associazione cattolica contro la ministra Livia Turco
di Redazione
”Dopo aver difeso la Legge 40 nelle piazze e disertando le urne, come ha fatto la maggioranza assoluta dei cittadini italiani, tutto potevamo aspettarci tranne che di doverci difendere da un ministro della Repubblica. Un ministro che in questa circostanza ha mostrato tutto il suo volto illiberale e arrogante”. Cosi’ l’Associazione Scienza & Vita giudica ”il colpo di mano” del ministro della Salute Livia Turco che ”ha voluto porre il suo pessimo sigillo su un’azione di governo fallimentare sulle questioni eticamente sensibili”. ”Ma cio’ che e’ piu’ grave e’ che il ministro – precisa Scienza & Vita – con le nuove linee guida ha apertamente contraddetto l’esito referendario, ergendosi cosi’ contro la volonta’ popolare che aveva respinto i quesiti referendari perche’ sorretta da un principio di precauzione nei confronti dell’embrione. Ai cittadini italiani che amano la vita e la difendono, questo ministro e questo governo hanno voluto dare l’ultimo schiaffo, forzando l’interpretazione della legge e decretando il via libera alla diagnosi preimpianto che resta a tutti gli effetti illegale, in quanto portatrice di una pratica eugenetica”. ”A questo punto – precisa l’Associazione – la palla passa nelle mani del nuovo governo, il quale dovra’, per rispetto della volonta’ popolare, ripristinare la legittimita’ del risultato referendario. Noi ci attendiamo che questo sia uno dei primissimi atti del nuovo esecutivo e del nuovo ministro della Salute”
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