Volontariato

Schumi vince il Nobel sportivo

All'ex campione tedesco, uomo simbolo dell'Unesco, il Principer delle Asturie per lo Sport

di Redazione

«Sono molto onorato per aver vinto il premio…ma perché ho vinto?». Michael Schumacher si è aggiudicato il premio Principe delle Asturie per lo Sport. Un riconoscimento tanto prestigioso quanto sorprendente.
L’ex pilota tedesco, ritiratosi alla fine della scorsa stagione, è stato preferito dalla giuria a fuoriclasse ancora in attività come i tennisti Roger Federer e Rafael Nadal, abbinati in un’unica candidatura. Schumi ha ottenuto 16 voti dalla giuria presieduta dall’ex presidente del Cio, Juan Antonio Samaranch. I due assi della racchetta si sono fermati a 12 voti.
«Posso solo ringraziare i giurati per questo verdetto», ha detto Schumacher all’agenzia Dpa attraverso la sua portavoce Sabine Kehm. «Sono onorato», ha aggiunto prima di ammettere che il premio rappresenta una “sorpresa assoluta”. «Lo interpreto come un riconoscimento alla mia carriera sportiva, ma mi fa piacere evidenziare anche il valore sociale».

Schumi, uomo simbolo dell’Unesco, è stato premiato anche per “la generosità dimostrata nei confronti dei più poveri”. Per l’edizione 2007 del premio istituito nel 1981, oltre a Schumi erano in lizza altre 17 candidature, compresa quella di Valentino Rossi.

La giuria premia ogni anno la persona o l’istituzione che “al di là di una vita e una carriera esemplare, abbia conseguito nuovi obiettivi nel tentativo di superare se stesso e abbia contribuito con sforzi straordinari al miglioramento, alla diffusione e alla promozione dello sport”. Al vincitore, oltre a un assegno di 50mila euro va anche la riproduzione di una statua di Joan Mirò.
Lo sport è solo una delle categorie del riconoscimento, che viene attribuito in altre 7 categorie: cooperazione internazionale, comunicazione, arte e letteratura, scienze sociali, ricerca scientifica, concordia e sport.


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