Welfare

Schroeder: chi non vuole lavorare non ha diritto alla solidariet

Secondo il cancelliere tedesco, «Nella nostra societa' non esiste il diritto alla pigrizia». E le polemiche infuriano

di Gabriella Meroni

Sta scatendando forti polemiche in Germania un’affermazione del Cancelliere Gerhard Schroeder: ”Chi e’ in grado di lavorare lavorare e si rifiuta di farlo non puo’ contare sulla solidarieta’. Nella nostra societa’ non esiste il diritto alla pigrizia”, sostiene Schroeder in un’intervista alla ”Bild-Zeitung”. In sostanza, chi respinge un’offerta di lavoro potrebbe perdere il sussidio alla disoccupazione. Il prossimo leader dell’Fdp, Guido Westerwelle, accogliendo con ”sorpreso piacere” la presa di posizione di Schroeder, afferma che ”solo due anni fa l’Spd avrebbe duramente criticato una simile proposta, bollandola come una diavoleria frutto del turbocapitalismo”. Critiche invece dalla Pds e dai sindacati. ”Non ha senso incrementare ulteriormente la pressione sui disoccupati”, dicono alla centrale sindacale tedesca; i veri responsabili della situazione sono gli industriali, che in un periodo di congiuntura positiva preferiscono ricorrere agli straordinari piuttosto che favorire l’occupazione. Per la Pds, l’idea che tra i quattro milioni di disoccupati si nasconda ”un esercito di poltroni e scioperati” non corrisponde affatto alla realta’.


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