Volontariato

Schifare Rosy Bindi

di Giulio Sensi

Mi hanno sempre ferito le battute di Silvio Berlusconi su Rosy Bindi, soprattutto perchè suscitano l’approvazione e il sorrisino ironico e complice di una buona parte di italiani narcotizzati da decenni di televisione. Ma mi turba leggere di una deputata del Movimento 5 Stelle, la padovana Gessica Rostellato, che non appena incrocia, uscendo dalla Camera, Rosy Bindi la scansa dopo la sua richiesta di conoscerla. Poi su Facebook se ne è vantata scrivendo: “Ieri sera un gruppo di noi si stava dirigendo verso l’uscita dell’aula, ci ferma la Bindi e ci dice: “Ma presentiamoci, così cominciamo a conoscerci!!!”. Io ho tirato dritto e me ne sono andata… ma ti pare che ti do la mano e ti dico pure “piacere”??? No guarda, forse non hai capito: NON E’ UN PIACERE!!!“.

Io vieterei ai politici, che già urlano abbastanza, l’uso del maiuscolo e dei punti esclamativi nei post di facebook. Ma a parte questo mi pare un atteggiamento su cui riflettere.

La Rostellato, 30 anni madre di due figlie e impiegata, è una persona normale che fa una vita normale. La sua elezione, dal mio punto di vista, è una buona notizia per l’Italia. Presentandosi come candidata aveva detto:

Credo sia giusto che le donne diano un maggiore contributo nella politica italiana. Mi stanno a cuore le misure a favore dell’ambiente, la riduzione dei rifiuti e dell’inquinamento. In Parlamento potrei essere d’aiuto nell’ambito in cui ho maturato esperienza: il lavoro e la previdenza sociale, con un occhio particolare al lavoro giovanile e alla riduzione dell’uso smodato di contratti a tempo che impediscono ai giovani di potersi creare una famiglia. Vorrei lavorare sulla famiglia, ho due figli e posso capire i problemi che affliggono i genitori: in italia è necessario creare una politica familiare“.

Benissimo. Non si capisce come mai però una deputata che parte con queste intenzioni si carica a molla e si vanta di schifare Rosy Bindi. La quale, e molti dei miei amici si schiferanno a leggere quello che sto per scrivere, pur se molto logorata dalle ultime vicende politiche, ha una storia politica e una preparazione sui temi sociali che dovrebbero essere come minimo rispettate. Anche perchè la storia italiana insegna che schifando e schifando si arriva sempre a legittimare quello che ci fa più schifo. E magari scoprirebbe pure che parlandoci su alcune nuove idee e proposte politiche riuscirebbe anche a convincerla.

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